Quotidiano | Categorie: Mostre, Arte

Palladio in mostra a Istanbul capitale europea della cultura 2010

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Novembre 2010 alle 11:40 | non commentabile

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Marino Zorzato, Regione Veneto  -  "Un passaggio di testimone tra Istanbul e Venezia come capitale europea della cultura". E' l'auspicio espresso dal vicepresidente della giunta regionale del Veneto, Marino Zorzato, che ha partecipato ieri sera a Istanbul all'inaugurazione della mostra "Mimar Sinan incontra Palladio a Istanbul", allestita presso il Centro culturale Tophane-i Amire, a chiusura dell'anno che ha visto la città turca capitale europea della cultura. Venezia e il Nordest presenteranno invece la candidatura per il 2019.

La mostra a Istanbul, che resterà aperta fino al 31 dicembre, illustra il dialogo a distanza tra i due grandi architetti. Mimar Sinan (1490-1588) e Andrea Palladio (1508-1580). "Due protagonisti - ha detto Zorzato - del Mediterraneo rinascimentale. Entrambi ci hanno lasciato una straordinaria eredità di edifici noti in tutto il mondo, che è nostro dovere conservare e tramandare alle generazioni future".
Zorzato ha sottolineato che Palladio ha dato "forma" ad una particolare stagione di trasformazioni del territorio della Serenissima. Fu infatti il promotore della "civiltà delle ville venete". "Come Regione - ha detto il vicepresidente veneto - siamo convinti che studiare, comprendere e valorizzare queste eccellenze del Veneto di ieri costituisca la base dell'agire nel nostro presente". Per questo Zorzato ha concluso evidenziando che la candidatura a capitale europea della cultura 2019 rappresenta per il Veneto e tutto il Nordest una grande opportunità così come lo è stata per Istanbul.
La mostra presenta per la prima volta Palladio al pubblico turco, attraverso la serie completa dei modelli lignei delle sue architetture realizzati dal CISA, il Centro internazionale di studi di architettura A. Palladio di Vicenza, a confronto con gli edifici progettati da Mimar Sinan. L'inaugurazione è stata preceduta da un convegno sui due architetti.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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