Quotidiano | Categorie: Fatti

Non solo dolciumi e caramelle, cosa scegliere per i regali per la Befana

Di VicenzaPiù Domenica 31 Dicembre 2017 alle 10:51 | non commentabile

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Non si fa in tempo a risolvere il laborioso compito dei regali di Natale che arriva già un nuovo grattacapo: cosa regalare alla Befana? L'Epifania però ha anche la soluzione nella sua tradizione visto che si usa donare una calza piena di dolciumi. Poi quali dolciumi sono a vostra discrezione tra caramelle, cioccolatini e dolcetti di ogni genere e tipo. L'unico elemento irrinunciabile - giusto per rendere più caratteristica la calza - è il carbone di zucchero, un riferimento alla credenza popolare che ai bambini cattivi la Befana avrebbe portato una calza piena di carbone.

In alcuni casi però chi deve fare un regalo per la Befana vorrebbe proporre qualcosa di differente dalla solita calza carica di dolciumi, cosa sensata sia per fare dei regali a degli adulti sia per quelli dei bambini. Dopotutto l'Epifania arriva dopo un periodo già carico di dolci e dolcetti, senza contare che spesso i bambini ricevono fin troppe calze, quindi variare un po' la tipologia di regalo è una necessità.
Ma quali possono essere dei validi regali per la Befana alternativi? Il vantaggio è che non ci sono regali ideali oltre ai dolciumi, e questo dà una certa libertà di scelta perché potete regalare davvero di tutto. L'unico accorgimento, giusto per mantenere un minimo di contatto con la tradizione, è quello di evitare i soliti pacchetti confezionati con la carta e il nastro o un fiocco. I regali della Befana metteteli nella calza!
Grazie a questa presentazione potrete fare dei pensieri alternativi ma in tema con la tradizione, facendo anche un mix con la tradizione anglosassone che usa delle grosse calze per mettere i regali di Natale.
Pensando alle tipiche calze per la Befana potrebbe apparire evidente anche un altro limite: lo spazio, che quindi limita la dimensione del regalo che non può essere qualcosa di molto grosso. La Befana però non è una festa di scambio di veri regali, quindi ci si può accontentare di cose piccole e economiche, giusto per far felice qualcuno con un gesto gentile.
Ecco perché, quando si cercano soluzioni al cosa mettere nella calza della Befana, non deve sorprendere se non si trovano solo liste di dolciumi di ogni genere e tipo. All'Epifania si possono donare cose differenti, per variare un po', evitare indigestione di caramelle e avere un effetto sorpresa decisamente più grande. Perché è indubbio che chiunque riceva in dono una calza della Befana si aspetti di trovarci dentro qualcosa di dolce da mangiare. Invece una calza può contenere di tutto, anche altre calze, in questo caso vere e da indossare, per potenziare la tradizione dei regali per la Befana con un doppio livello di calze: fuori come confezione, dentro come regalo.
Se poi, dopo aver pensato a lungo al cosa mettere nella calza al posto dei dolciumi, non riuscite a trovare idee valide, nessun problema, la tradizione in questo caso si rivela una salvezza, per una classica calza della Befana piena di dolcezza. Anche nel caso decidiate di riempirla di carbone; a patto che sia quello di zucchero.

Maggiori informazioni su dottorgadget.it

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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