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Nido in famiglia: spazio alle ultime domande

Di VicenzaPiù Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 21:40 | non commentabile

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I problemi legati alla disponibilità dei posti disponibili negli asili nido e di quelli occupazionali, possono essere in Veneto superati con la realizzazione di un solo progetto, che in più ottiene il favore e il sostegno della regione stessa, attraverso la recente delibera approvata volta alla realizzazione dell’implementazione, sviluppo e gestione del sistema regionale dei “nidi in famiglia”

Una nuova occasione di riuscire a combinare la passione e l’impegno lavorativo riguardante i bambini da 0 a 3 anni, con la realizzazione di un’attività che oltre ad offrire possibilità occupazionali svolga anche un servizio sociale. Una soluzione per le imprese di diritto privato, anche sotto forma di cooperative, senza doversi barcamenare a dover trovare il miglior prestito o quello meno oneroso, potendo far affidamento sul ‘buono’ da 90 mila euro erogato dalla Regione stessa.

Data la particolarità dell’ambito coinvolto da questo tipo di incentivazione, ai richiedenti è richiesta competenza nel settore dell’infanzia e possibilmente capillarità sul territorio veneto, oltre che la presentazione di un vero e proprio progetto che sarà sottoposto ad un giudizio di merito. Inoltre l’assegnazione dei fondi avverrà secondo un principio meritocratico, con l’assegnazione dei 90 mila euro al soggetto che avrà ottenuto il punteggio più elevato, con un massimo fissato in 100 punti, e la parte più consistente (pari a 60 punti) assegnata a quei progetti che sono in linea con quanto previsto dalle “specifiche della richiesta” stessa, indicate nel regolamento di partecipazione ed assegnazione.

Tuttavia i tempi disponibili per la presentazione del progetto e della domanda di ammissione non sono particolarmente lunghi, dal momento che il tutto dovrà avvenire entro 20 giorni dall’approvazione della delibera di approvazione del Bur, facilitando così la partecipazione soprattutto di coloro che hanno già un’idea chiara od immediatamente cantierabile.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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