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Musei e collezioni del vicentino per la prima volta in una pubblicazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Maggio 2012 alle 19:41 | non commentabile

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Provincia di Vicenza  -  Più di cento, centonove per la precisione, sono i musei e le collezioni vicentine che raccontano storia, archeologia, arte passando per tradizione e prodotti tipici. Un vero e proprio patrimonio di "vicentinità"che l'assessorato alla Cultura della Provincia di Vicenza ha voluto, per la prima volta, censire. Il risultato è un opuscolo che schematizza la presenza dei musei nel vicentino indicandone i riferimenti principali, l'ubicazione, giorno e orario di apertura, presenza di parcheggio, bookshop, archivio e caffetteria.

La pubblicazione, realizzata dalla Provincia in collaborazione con il Centro Servizi della Rete Museale Alto Vicentino, verrà presentata sabato 5 maggio alle 10 a Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore.
"E' il primo censimento che viene fatto nel vicentino -spiega l'assessore alla Cultura Martino Bonotto- e nasce dalla considerazione che è necessario fare sistema per rispondere ad un'utenza sempre più preparata ed esigente. Solo un'offerta strutturata, poi, è in grado di promuovere il nostro patrimonio culturale, salvaguardandolo dalla polvere e dall'oblio e attirando visitatori e turisti."
Un museo "vivo", quindi, pronto a raccontarsi e a farsi conoscere proprio a partire dall'incontro di sabato. Dopo l'introduzione dei lavori a cura dell'assessore Bonotto, la parola passerà ai quattro maggiori rappresentanti del mondo museale vicentino: il Sistema Museale Civico di Vicenza, il Sistema Museale Agno-Chiampo, l'Ecomuseo della Grande Guerra delle Prealpi Vicentine e la Rete Museale di Canal di Brenta. Sarà presente anche Fausta Bressani della Regione Veneto.
A tutti i presenti verrà consegnata copia della pubblicazione.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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