Quotidiano |

Multe a Vicenza, per le slot machine da bar quindi si gioca nei casino online

Di VicenzaPiù Lunedi 12 Novembre 2018 alle 14:21 | non commentabile

ArticleImage

Le slot machine fisiche hanno la vita sempre più difficile, soprattutto in determinati territori, e così molto spesso l’utente gioca nei casino online piuttosto che alle macchinette presenti sul territorio. L’elenco dei casinò legali AAMS è lungo, e sono disponibili 24 ore al giorno, mentre le slot machine sotto casa in alcuni comuni, come in quello di Vicenza hanno orari da rispettare. Pena multe molto salate che colpiscono i gestori.

Di recente la giunta comunale di Vicenza ha approvato una delibera che prevede l’inasprimento delle multe agli esercenti che non rispettano gli orari di apertura delle sale slot. La sanzione è stata infatti quintuplicata, e si passa dai 50 ai 250 euro.

Già dal 2015, la città è in prima linea per la promozione al gioco responsabile, ma nonostante ciò, fino ad oggi, sono state 111 le violazioni al regolamento comunale. L’inasprimento delle sanzioni, mira a ridurre le violazioni, dato che probabilmente la multa prevista inizialmente non è stato un deterrente efficace.

Contro le slot machine fuori orario, ma non contro i migliori casinò online

In città l’azione di monitoraggio, portata avanti dalla polizia locale è molto intensa, e oltre ad avere l’obiettivo di sanzionare, ha quello di invitare i gestori alla prevenzione.

Questo obiettivo può essere raggiunto solo con la collaborazione dei proprietari delle sale slot. In atto vi è un progetto all’avanguardia, realizzato con il Servizio territoriale per le dipendenze (SerD), intitolato Ulss. Questo progetto prevede orari più elastici per quei gestori che sono attivi sul piano della prevenzione delle dipendenze da gioco.

Proprio i gestori, infatti, che conoscono bene la propria clientela e i giocatori abituali, possono essere in grado di individuare i casi più problematici. Dopo l’individuazione di situazioni difficili, sarà possibile cominciare a intervenire.

Grazie alle azioni messe in atto in città, Vicenza è stata segnalata come caso positivo in una ricerca dell’Università di Firenze, intitolata “La funzionalità delle sale bingo per la promozione del gioco responsabile”.

Tutti i progetti implementati a livello locale però non si rivolgono ai giocatori che investono nei migliori casinò online, ma solo a quelli che giocano nelle sale slot legali.

Operazioni contro la ludopatia anche nei migliori casinò online

Il fatto che gli enti pubblici dirigano la loro azione esclusivamente alle macchinette di slot machine e vlt presenti sul territorio, non vuol dire che i migliori casinò online siano estranei al tema.

La lotta alla ludopatia, e la promozione del gioco come divertimento responsabile, è alla base delle azioni dell’Agenzia delle Dogane, che controlla i migliori casinò online.

E infatti proprio i migliori casinò online ADM hanno una sezione del proprio sito, dedicata al contrasto alla ludopatia e alla prevenzione di modalità di gioco dannose.

Spesso sui siti legali ADM è presente una pagina di consigli, numeri e contatti per ricevere aiuto. Alcuni dei migliori casinò online presentano anche strumenti per l’autovalutazione come test.

Tutti i casinò ADM inoltre devono prevedere che i giocatori possano attuare l’opzione dell’auto esclusione dal gioco. Questa consiste in una richiesta inviata dal giocatore al proprio casinò di riferimento, con la quale il giocatore chiede di essere escluso dalla possibilità di giocare.

Una volta approvata, l’esclusione sarà valida su tutti i migliori casinò online con logo ADM, e non solo su quello a cui è stata avanzata la richiesta.

L’auto-esclusione può essere temporanea, quindi avere validità per sei mesi, o permanente. Si tratta di uno strumento che prevede che il giocatore abbia la consapevolezza di avere una problematica relativa alla sua modalità di gioco. Solo dopo averlo ammesso con sé stesso, infatti, potrà intraprendere delle azioni per affrontare la propria dipendenza.

Leggi tutti gli articoli su: Casinò online





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network