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Montecchio ha la certificazione ISO

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 15:00 | non commentabile

Comune di Montecchio Maggiore

Primo nel Veneto, il Comitato di Protezione Civile di Montecchio Maggiore ottiene la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008

"Un traguardo importante e un impegno al miglioramento continuo della nostra attività"

 

 

Il Comitato Protezione Civile di Montecchio Maggiore ha ottenuto la Certificazione del Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:08.

Seconda in Italia dopo Isernia, l'Associazione Protezione Civile castellana è la prima -ed attualmente unica- nella Regione Veneto ad aver ottenuto la certificazione di qualità.

 

"Questo riconoscimento è una tappa importante per la nostra associazione- dichiara il Presidente Massimo Chiarello- La certificazione è una positiva conferma del nostro modo di operare, e costituisce per i componenti dell'associazione uno strumento e uno stimolo nell'impegno al miglioramento continuo della nostra attività".

 

Il progetto di certificazione del sistema di gestione della qualità è stato avviato dal Comitato di Protezione Civile di Montecchio Maggiore nel 2008, e ha visto tutta l'associazione impegnata e coinvolta in un percorso che ha portato alla certificazione da parte di CSQA Certificazioni Srl.

 

Gli obiettivi del sistema di gestione della qualità dell'associazione castellana sono i seguenti: indirizzare l'opera dei volontari eliminando le inefficienze derivanti dalla disorganizzazione; utilizzare in modo ottimale i fondi a disposizione dell'associazione provenienti da donazioni e/o enti pubblici; garantire una qualità elevata dei servizi erogati, e la conseguente soddisfazione da parte degli utenti; garantire ai volontari alti livelli di informazione e formazione.

 

"Si trattava di un progetto ambizioso -sottolinea il Presidente Chiarello- in quanto non esistevano esempi di sistemi di qualità applicati alle associazioni di volontariato di Protezione Civile, né tantomeno le certificazioni. Siamo infatti la prima associazione di Protezione Civile certificata nel Veneto, e la seconda in Italia. La politica della qualità fornisce un quadro generale di riferimento per la nostra associazione nell'organizzazione e nella definizione di obiettivi più specifici, consapevoli che per poter operare con serietà e raggiungere quanto ci siamo prefissi è necessario ed indispensabile il coinvolgimento di tutti".

 

"L'Amministrazione Comunale continua a supportare il percorso di impegno e di solidarietà civile intrapreso dalla protezione civile montecchiana a favore di tutte le persone coinvolte in situazioni di calamità - dichiara l'Assessore comunale alla Protezione Civile Livio Merlo- sul territorio comunale e nazionale. La certificazione raggiunta rappresenta un'ulteriore dimostrazione dell'efficienza e professionalità dei cittadini montecchiani impegnati nel volontariato."

 

Il percorso seguito per la certificazione è stato diretto dallo studio del dott. Diego Pivato e reso possibile grazie al contributo del Centro Servizi Volontariato della Provincia di Vicenza.

Il Comitato di Protezione Civile di Montecchio Maggiore, nato nel 1976, conta oggi sessanta componenti.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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