Monicelli, esempio di vita
Venerdi 3 Dicembre 2010 alle 02:06 | non commentabile

Su Mario Monicelli, il maestro Monicelli (lui detestava essere chiamato così), il genio della commedia Monicelli, il regista Monicelli dirà da par suo il nostro Menconi, ben più ferrato di me riguardo la settima arte. Io mi limito, senza pretese di farne un ritratto vero e proprio, a ricordare il giovane vecchio Monicelli per quello che mi ha impressionato di lui al di là della sfolgorante carriera cinematografica: l'esempio umano.
Leggendo le interviste degli ultimi anni, non me ne perdevo una, l'uomo che ne usciva mi è sempre parso non soltanto, naturalmente, di grande cultura seppur senza sfoggio né erudizione, di levatura morale sopra alla media e di esperienza temprata da novantacinque anni di conoscenza degli italiani (questo popolo "pavido", che pure in passato, come individui singoli, possedeva una sua "dignità " ma che nel suo carattere nazionale è inguaribilmente un popolo di "servi": come non accostare questo giudizio così duro e amaro di un comunista mai pentito con quello, identico, di un anarco-conservatore come Montanelli?).