Minetti: No news su Ikic, Povolo al Giaveno
Mercoledi 29 Luglio 2009 alle 23:23 | non commentabile
Joy Volley Vicenza. 29 luglio 2009Â Â Â Â
Mentre l'incertezza sul ripescaggio continua a frenare il mercato in entrata, la Minetti Vicenza ha perfezionato la cessione in prestito di Martina Povolo, classe 1989, al Cuatto Volley Giaveno (Serie B1 girone A). L'operazione è stata condotta nei giorni scorsi dal direttore sportivo Claudio Bianchi. La schiacciatrice valdagnese, che era tra le candidate a vestire la maglia biancorossa in prima squadra, andrà invece a giocare per un anno nella formazione torinese allenata da Pina Tibaldi, ex giocatrice e vice allenatrice di Carlo Parisi e Luciano Pedullà a Chieri. Il suo cartellino resterà di proprietà della Minetti Vicenza.
"Avevamo diverse richieste per Povolo da squadre di B1 e B2 - è il commento del direttore sportivo della Minetti Claudio Bianchi - e credo che questa rappresenti la soluzione migliore per il proseguimento del suo percorso di crescita. A Giaveno trova un'allenatrice come Tibaldi con un buon passato da giocatrice e dalla quale potrà imparare molto. Oltre a essere valida in attacco, in seconda linea Martina è una delle giocatrici più forti della serie B come evidenziato dalle statistiche della scorsa stagione".
RROCO A VERONA. Dopo l'ingaggio di Muri e Gorini in regia era invece scontato l'arrivederci della palleggiatrice Sisi Rroco, vice Dall'Igna nella passata stagione. La giocatrice classe 1988 si è accordata con l'Antares Verona, società affiliata al network Joy VolleyCenter. In riva all'Adige sotto la guida di Greca Pillitu la giocatrice di origini albanesi troverà una nutrita pattuglia di ex biancorosse, tra cui Isabella Milocco e Silvia Fondriest.
IKIC. Dopo il riavvicinamento dei giorni scorsi, non si sono registrati ulteriori passi in avanti tra la Minetti e la schiacciatrice croata Matea Ikic, in cerca di una sistemazione in serie A1. A Vicenza la giocatrice classe 1989 avrebbe altri due anni di contratto, ma il club e la procuratrice dell'atleta stanno valutando anche l'ipotesi di una rescissione consensuale.