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Minetti BPVi vince 3-2 col Pontecagnano

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 22 Novembre 2009 alle 21:53 | non commentabile

Joy Volley Vicenza     

 

La Minetti BPVi ritrova vittoria e carattere: 3-2 al Pontecagnano
Con Popovic e Arimattei acciaccate Vicenza riesce a piegare le campane in rimonta
Maurinho: "Nei momenti difficili abbiamo giocato con il cuore"


Minetti Banca Popolare di Vicenza - Lavoro.Doc Pontecagnano 3-2
(23-25, 25-23, 14-25, 25-19, 19-17)

MINETTI BANCA POPOLARE VICENZA: Marcolina ne, Gorini, Popovic 5, Arimattei 24, Gomiero, Zilio (L), Ceron, Assirelli 13, Tsekova 22, Paccagnella 11, Zuccollo, Muri 1. All. Marasciulo

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Kostadinova ne, Abbruzzo 12, Stacchiotti, Mezzapesa ne, Ballarini (L), Capuano 15, Tenza 1, Astarita 7, Ronga (L) ne, Moncada 6, Menghi 18, Burgos 3, Voronina 26. All. Jimenez

Arbitri: Bassan Fabio (MI) - Piubelli Massimo (TS)

Note. Spettatori 470, incasso 679,50. Durata set: 25', 26', 21', 25', 20'. Tot 1h 57'.
Vicenza: battute sbagliate 7, vincenti 5, muro 9, errori 36.
Pontecagnano: battute sbagliate 9, vincenti 4, muro 15, errori 39.

Una generosa Minetti BPVi Vicenza si aggiudica in rimonta e al tie-break il difficile match interno con la Lavoro.Doc Pontecagnano. Un'autentica battaglia durata cinque set, di cui tre di adrenalina pura. Da batticuore in particolare il quinto, nel quale le biancorosse, stremate, hanno trovato la forza e la grinta per annullare tre palle-match alle ospiti e di far esplodere il PalaRewatt sul 19-17. Una vittoria importantissima perché arrivata in condizioni di emergenza, con Popovic a mezzo servizio per una forte contrattura al collo e Arimattei sofferente alla schiena dal secondo set in avanti. La schiacciatrice romana ha stretto i denti, bersagliata di battute dalle avversarie (ben 73 ricezioni!) ma capace anche di andare a segno 24 volte, miglior realizzatrice di casa assieme alla bulgara Tsekova (22 punti). Alle campane non è bastato il contributo della bomber ucraina Voronina (26). Con i due punti ottenuti la Minetti BPVi sale in classifica a quota 10 mantenendo l'ottavo posto in compagnia di Roma. L'obiettivo è di recuperare le acciaccate in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Forlì e di domenica prossima in casa con Volta Mantovana.

LA CRONACA. La Minetti BPVi conferma Muri in regia, Popovic opposta, Tsekova e Arimattei in banda, Assirelli e capitan Paccagnella centrali, Zilio libero. Lavoro.doc Pontecagnano mette in campo Moncada al palleggio, Voronina opposta, Burgos e Capuano ali, Abbruzzo e Menghi centrali, Ballarini libero.
Biancorosse più toniche e meno sprecone nelle prime battute; al time-out comanda Vicenza 8-5. Le ospiti si avvicinano (8-7), ma vengono ricacciate indietro da Tsekova e dai muri di Assirelli e Popovic (12-8). Alla seconda folata Pontecagnano impatta, sfruttando anche due errori biancorossi: 14-14. La rivali proseguono a braccetto fino al 21 pari; la Minetti BPVi tenta l'allungo sul 23-21, ma l'ingresso della ex Giusy Astarita provoca la nuova parità (23-23); i servizi della schiacciatrice napoletana mandano in crisi la ricezione di casa e l'esperta Capuano chiude i giochi sul 23-25.
Le ragazze di Marasciulo continuano a soffrire di amnesie e anche nel secondo set, avanti 6-4, si ritrovano in un amen a inseguire 6-8 senza che le avversarie facciano granché. Gli attacchi di Assirelli e Arimattei valgono il pareggio (10-10). Le biancorosse rincorrono e sbuffano, mettono la testa avanti con il muro di Popovic e Assirelli (18-17) e allungano dopo l'attacco in rete di Voronina (20-18). Jimenez ferma il gioco, alla ripresa Arimattei illude ma c'è ancora da soffrire (21-20). La Minetti BPVi allunga e Marasciulo opera due cambi; a chiudere il set è però l'errore al servizio di Moncada: 25-23.
Nel terzo set in campo c'è Astarita dall'inizio e le ospiti scappano dal 3 pari al 3-6. Voronina è indiavolata, Abbruzzo ci mette l'esperienza mentre Muri in regia soffre. Sull'8-14 Marasciulo la fa rifiatare mandando in campo Gorini, cambio invertito sul 12-18 a gap invariato. Il set ormai è segnato, c'è tempo solo per l'esordio di Ceron, classe 1993, centrale della Novello Fidas di B2. Finisce 14-21.
Più equilibrio nella quarta frazione. Vicenza prende l'iniziativa con Assirelli e Paccagnella (8-6, 13-11) ma ogni volta Pontecagnano ricuce. Nella fase centrale del set sale in cattedra Tsekova, che le ospiti non riescono ad arginare (19-14). Entra Gorini e il suo turno al servizio regala i punti della tranquillità (23-15). La Lavoro.doc ci prova ancora con un parziale di 0-4, ma Tsekova e Arimattei prolungano l'incontro al tie-break.
L'avvio del quinto è di marca biancorossa, anche grazie agli errori salernitani. L'ace di Assirelli su Capuano vale il 4-1, Pacca stampa il 5-1. Il time-out di Jimenez fa tornare in partita Pontecagnano, anche se al cambio di campo Vicenza resta avanti 8-5. Le ospiti risalgono fino al -1 e mettono la freccia con due ace di Moncada (11-12). L'errore di Voronina vale il nuovo sorpasso berico, ma sono le campane a servire per il match sul 13-14. Assirelli annulla, poi sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Tourbillon di emozioni, le biancorosse annullano altri due match-point avversari, fino all'errore di Voronina che regala a Vicenza due punti d'oro.

I COMMENTI. "Nei momenti difficili oggi abbiamo giocato con il cuore - è il commento a fine gara di Mauro Marasciulo - Sapevamo che oggi non sarebbe stato facile contro una squadra che era terza a un punto dalle prime, ma non ci sono partite facili in A2. Eravamo in condizioni obiettivamente complicate, abbiamo rischiato Popovic non al meglio, Arimattei è rimasta in campo solo perché per noi è insostituibile. La squadra però ci ha creduto, ci ha sempre provato, è una vittoria meritata perché anche nel primo set abbiamo sempre condotto noi. Ora non dobbiamo assolutamente fare progetti ma vivere alla giornata, pensando a una partita alla volta. Speriamo di recuperare Ivana e Sofia per mercoledì, perche senza due schiacciatrici titolari su tre sarebbe molto complicato".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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