Maltempo, stato di allarme in parte del Veneto
Sabato 5 Novembre 2011 alle 23:38 | non commentabile
Regione Veneto - In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, ha dichiarato lo STATO DI ALLARME per rischio idrogeologico per le zone Vene-B (Alto Brenta - Bacchiglione), Vene-C (Adige - Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta - Bacchiglione), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino Scolante in Laguna); lo STATO DI PRE-ALLARME per la zona Vene-A (Alto Piave) e lo STATO DI ATTENZIONE per le zone Vene-D (Po, Fissero - Tartaro - Canalbianco e Basso Adige) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento).
E' stato altresì dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME per le zone Vene-B e Vene-E per rischio idraulico e lo STATO DI ATTENZIONE per le zone Vene-C e Vene-F. Le dichiarazioni in questione hanno validità dalle ore 8 di domenica 6 novembre alle ore 14 di lunedì 7 novembre.
E' richiesta la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza.
La situazione attuale è di ordinaria criticità per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale. Le previsioni indicano per domenica 6 precipitazioni diffuse, da moderate a forti, con probabili rovesci anche forti e temporali tra Prealpi e pianura specie dalla tarda mattinata, primo pomeriggio. Cumulate abbondanti, anche molto abbondanti su zone prealpine/pedemontane specie centro - occidentali; generalmente contenute su pianura e Dolomiti settentrionali, localmente abbondanti su pianura centrosettentrionale. Limite della neve oltre i 2000/2300 metri, in possibile moderato calo dalla sera. Per lunedì 7 sono attese al mattino probabili precipitazioni ancora a tratti diffuse sui settori centro-settentrionali, tendenza a diradamento dal pomeriggio con precipitazioni sparse. Probabili rovesci.
Le precipitazioni diffuse e localmente anche abbondanti possono innescare fenomeni franosi lungo i versanti. È possibile un graduale innalzamento dei livelli idrometrici, in particolare dei corsi d'acqua afferenti alla zona prealpina/pedemontana. Le precipitazioni a tratti intense possono creare disagi ai sistemi della rete fognaria e di drenaggio delle acque e lungo il reticolo secondario.