Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Maanta: l'e-commerce delle vele ombreggianti va forte per l'azienda vicentina

Di VicenzaPiù Giovedi 13 Luglio 2017 alle 13:43 | non commentabile

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Sette campi da calcio, tutti all’ombra. Certo sarebbe un problema fare cross alti e slalom tra le piantane delle tende a vela, ma è quello che è successo negli ultimi anni grazie all’intuizione di un giovanissimo imprenditore di Brendola (Vicenza). Andrea Bettega fa un paragone calcistico, e con un cognome del genere è inevitabile, per spiegare la forza del progetto, nato esclusivamente online da un’azienda già esistente che opera con i canali commerciali tradizionali. “Abbiamo iniziato nel 2014 con una pagina web semplice - spiega Andrea Bettega - nel tempo ne abbiamo aggiunta un’altra e grazie a questa nuova dimensione commerciale abbiamo raggiunto risultati che non avremmo immaginato fossero possibili con questa velocità”.

Tende MaantaUna rapidità della crescita degli ordini che però non ha spiazzato il giovane imprenditore vicentino, da sempre appassionato di tecnologia ed in particolare di meccanica e “papà” di brevetti a livello mondiale sugli ancoraggi per le vele ombreggianti.

“Attualmente contiamo sette collaboratori e credo di poter dire che nel giro di un paio d’anni le persone coinvolte nel nostro lavoro online raddoppierà - spiega Bettega -. I prossimi passi saranno un approfondimento orizzontale dell’offerta merceologica, con la possibilità ad esempio di personalizzare le tende, punteremo poi su un miglioramento dell’assistenza pre e post vendita insegnando ai nostri clienti come fare l'installazione e la manutenzione delle tende, specie di quelle avvolgibili”.

Il modello è quello dell’Ikea: Maanta propone un kit con istruzioni, anche online, per il montaggio degli ancoraggi e per l’estensione della tenda. Ancora più entusiasti degli italiani, i clienti tedeschi. I teutonici insomma si confermano meno pigri e più orientati al fai da te degli italiani.

“La vera sorpresa è arrivata alcuni mesi fa - spiega Andrea Bettega - quando ci hanno contattati i tecnici di Amazon chiedendoci se fossimo interessati a commercializzare i nostri prodotti anche sulla loro piattaforma. Siamo stati i primi ad approdare nel marketplace italiano con le tende da giardino e da esterno: hanno creato una sezione apposta per noi. Ora si sono affacciati anche altri venditori, ma non temiamo la competizione, anzi è utile a mettere in luce i pregi dei nostri prodotti raffrontandoli con quelli proposti da altre realtà, e viceversa, ci permette di imparare dagli aspetti innovativi che propongono gli altri, insomma di migliorarci”.

La prossima sfida? “Potenziare la globalizzazione dell’offerta - spiega il creatore di Maanta - arrivando ad un rapporto sempre più profondo con il cliente, mi piacerebbe che le prossime vele da esterno nascessero online dall’ideazione alla realizzazione: il 4.0 può essere tranquillamente applicato anche a un settore artigianale come il nostro”.


Maanta.it è uno spin off innovativo con sede Brendola via Mattei 28.

Dal 2014 si propone online con un e-commerce di vele ombreggianti e tende a vela e sulle piattaforma Amazon.it ed Ebay.it.

Andrea Bettega ha 29 anni, e da sempre è appassionato di tecnologia e meccanica. Ha brevettato a livello nazionale e internazionale numerosi sistemi per il funzionamento di vele avvolgibili e continua la sua ricerca attraverso uno staff di sviluppatori per raggiungere performance sempre migliori che permettono a parità di punto d’ancoraggio, lo sviluppo di carichi e superfici della vela sempre più ampi.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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