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Lunedì Pullman Bar di Vicenza: Organ Trio per lo "Human rights tour 50°" di Amnesty

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Marzo 2012 alle 07:46 | non commentabile

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Pullman Bar - Alberto Marsico, Michele Manzo, Massimo Chiarella - lunedì 12 marzo ore 21,30. Grande serata dedicata ad Amnesty International per festeggiare i suoi 50 anni di attività: è partito il 28 maggio 2011 un tour artistico nazionale che durerà fino al 28 maggio 2012, dove una serie di artisti di fama locale e nazionale si esibiranno in favore dei diritti umani.

Il Trio chitarra, organo, batteria rappresenta l'anello di congiunzione fra il jazz e le sue radici blues e soul più profonde. La ritmica di questo trio è solida, swingante e permette ai musicisti di dialogare fra loro mantenendo quell' energia che fa da collante fra tradizione e modernità.

Alberto Marsico
Sicuramente uno dei massimi esperti dell'organo Hammond a livello internazionale. Ha suonato con i grandi nomi della storia del jazz americano ed italiano. La sua attività concertistica si svolge prevalentemente in Europa, ma si è anche esibito e ha inciso in Australia, Russia, Indonesia e USA. Per quanto riguarda il jazz ha collaborato con Kenny Burrell, Jimmy Cobb, Joey DeFrancesco,
Bobby Durham, Enrico Rava, Fabrizio Bosso e per quanto riguarda il blues con Jimmy Witherspoon, Alex Schultz, Larry Taylor, Ollie Nightingale, Sonny Rhodes, Sugar Ray Norcia. E' stato l'unico organista ad essere stato invitato a parlare dell'organo Hammond in una trasmissione televisiva, in Superquark del giugno 2008. Sempre nel 2008 ha organizzato "We Love Jazz 2008", seminari internazionali di jazz che hanno visto la partecipazione d 110 allievi provenienti da tutto il mondo. Gli insegnanti erano Benny Golson, Joey DeFrancesco, Buster Williams, Jimmy Cobb, George Cables e Jesse Davis. Collabora stabilmente con Fabrizio Bosso in un trio, chiamato "Spiritual" in cui vengono rivisitati con arrangiamenti scritti di suo pugno i classici del Gospel.
Michele Manzo
Chitarrista e compositore. Si avvicina al jazz sin da piccolo e in seguito esplora la tradizione jazzistica studiando con Sandro Gibellini, Riccardo Bianchi e partecipando a seminari con maestri del jazz come il chitarrista Jim Hall. Nel 2000 risiede a Milano dove entra a far parte di un ensemble di chitarristi scelti e guidati da Franco Cerri che ha arrangiato personalmente la musica del gruppo. Sempre nel 2000 ancora ventenne è stato invitato alla ''Rassegna Giovani Jazzisti'' condividendo il palco con Paolo Birro, Piero Leveratto, Alfred Kramer. Durante la sua attività concertistica si è esibito in festival e club in Italia, Germania e Austria con molti artisti fra i quali Robert Bonisolo, Paul Randolph, Tino Derado, Marc Abrams, Alberto Marsico, Carlo Atti, Nico Menci, Emanuele Maniscalco, David Boato, Bruno Marini, Valerio Abeni, Paolo Benedettini, Giancarlo Bianchetti. Ha registrato nel 2010 nel cd Trio.org dell'organista e leader del progetto Nicola Dal Bo e Massimo Chiarella alla batteria. Al di fuori del contesto prettamente jazzistico Michele incide in varie registrazioni del produttore Christian Hornbostel incluse in lavori di prestigiose etichette internazionali come la Soulfuric (Miami-USA) e l'etichetta londinese Defected Records. Nel 2002 si esibisce in un concerto con la sezione d'archi del Teatro La Fenice in un festival dedicato alla musica di Broadway. Nel 2004 compare come chitarrista anche nell'album ''Post Modern Garden'' dell MC newyorkese Yah Supreme con il quale ha effettuato un breve tour nel 2007.
Massimo Chiarella
Ha al suo attivo numerose collaborazioni concertistiche con musicisti italiani e stranieri: Pietro Tonolo, Maurizio Caldura, Massimo Urbani, Steve Grossman, Kurt Rosenwinkel, John Mosca, Cedar Walton, Jesse Davis, Bibi Rovere, Gorge Cables, Roberto Rossi, Francesco Bearzatti, Sandro Gibellini, Larry Nocella, Marco Tamburini, Paolo Birro, Renato Chicco, Pietro Odorici. Si è esibito in diversi festival anche esteri (Slovenia, Antibes-Juan Les Pins, Parigi, Lugano). E' presente in vari dischi con Pietro Odorici, Nevio Zaninotto, Danilo Memoli e Steve Grossman, Marcello Tonolo.

il Pullman bar
Nato sullo storico bar del pulman in Centro a Vicenza, è il nuovo posto per chi cerca un'atmosfera accogliente, non formale e ben curata. Un locale davvero bello, moderno, in ottima posizione con comodo parcheggio vicino. La terrazza sul fiume è molto suggestiva, le sedie comode, il servizio molto attento e cordiale.
Ideale per aperitivo o dopo cena, offre ottimo vino e curati stuzzichini. Per la cena propone una ristorazione veloce, un'ampio menù con piatti di particolare qualità grazie ai prodotti di base ottimi (provare il "crudo" o la tartare di sorana). E per chi vuole il Pullman bar ha inventato un servizio che rende condivisibile il piatto con gli amici.

Non mancate!

Ingresso libero

Parte del ricavato andrà ad Amnesty International. Saranno presenti i volontari dell'associazione con un tavolino informativo e appelli per la raccolta firme

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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