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L'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano venerdi al Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Gennaio 2011 alle 17:00 | non commentabile

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Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza  -  Dopo il grande successo del Concerto di S. Silvestro con l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza protagonista, la stagione sinfonica del Teatro Comunale, riprende venerdì 28 gennaio alle ore 20.30 con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, guidata da Daniel Kawka, fra i più richiesti direttori d'orchestra francesi, specialista del grande repertorio ottocentesco, da Beethoven a Strauss, ma anche di musica contemporanea.

La stagione sinfonica è frutto della partnership, rinnovata per il terzo anno consecutivo, tra la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza; è realizzata con il contributo di Regione del Veneto, MIBAC, Comune di Vicenza, Fondazione Cariverona come sostenitori istituzionali, con il contributo di Vicenza Calcio, Estel, come main sponsor, Ac Hotel Vicenza, Develon, Fitt Group, Igvi, Stimamiglio Impianti in qualità di partner e con Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Classica-Sky 728 come media partner.
Il programma del concerto di venerdì 28 gennaio prevede pagine di Jean Sibelius (Valse Triste, Valse Romantique e Pelléas et Mélisande) e Antonín Dvořák (Sinfonia n. 6, Op. 60), esecuzioni di due compositori fin de siècle che cercarono di semplificare, ciascuno a suo modo, la costruzione del fraseggio musicale.
Del primo saranno eseguiti due celebri valzer, genere molto amato dal compositore finlandese, che creò ispirandosi a Strauss, ma innestando nel modello trionfante del musicista viennese, un esordio lento, dal carattere esile, subito precisato grazie ad alcune "incertezze" armoniche che bene suggeriscono il clima brumoso e surreale e che contribuiranno a creare l'originalità della Valse. Nel brano aleggia una alternanza tra sogno e realtà, in un cullante dondolio tra visioni e dati oggettivi creati da un'orchestrazione molto raffinata, sebbene dispiegata su un esiguo numero di strumenti.
Di altra natura e spessore la Valse romantique, composta da Sibelius durante il soggiorno a Berlino alla fine del 1910. A differenza della precedente creazione, questo lavoro è privo di una ispirazione melodica e raccolse al suo esordio un'accoglienza molto tiepida. Fu solo nelle esecuzioni successive, soprattutto in ambito londinese, che venne rivalutato, sottolineando la delicatezza e la «dolce fantasia» dei temi, la sapiente architettura, l'abile conduzione armonica.
Con Pelléas et Mélisande Sibelius riceve l'invito a comporre le musiche di scena per l'omonimo dramma di Maeterlinck, in programma in versione svedese. Fu dunque il quarto musicista, dopo Debussy, Fauré e Schoenberg, ad avvicinarsi al testo e lo fece quasi di malavoglia, come racconta egli stesso, seppur con cura maniacale. Nacque così l'op. 46 presentata a Helsinki per la prima volta il 13 marzo 1905, opera che divenne la suite eseguita nell'autunno successivo ad Heidelberg, composizione che rimanda a suggestioni impressioniste, un richiamo alla memoria e un accenno a situazioni sentimentali, tratteggiati con rapidi squarci sonori. La suite definisce le distanze dal poema sinfonico non solo per l'atmosfera, molto intima, ma anche per la dimensione strumentale, decisamente contenuta (piccola orchestra d'archi, due corni e grancassa che, tra l'altro, compare al completo in un solo numero).
Nella seconda parte del programma l'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano propone la Sinfonia n. 6 di Antonin Dvořàk, l'autore ceco che forse più di ogni altro cercò di integrare la tradizione colta di stampo tedesco e lo spirito popolare. Composta nel 1880 in onore di Hans Richter, direttore dell'Orchestra Filarmonica di Vienna, è stata una delle prime composizioni sinfoniche di Dvořàk ad ottenere un'attenzione internazionale. Ispirata allo stile classico romantico tedesco, fu eseguita per la prima volta a Praga nel 1881 e solo nel 1942 dall'Orchestra Filarmonica di Vienna.
L'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano - nata a Milano nell'immediato dopoguerra - svolge la sua attività nel capoluogo e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l'Orchestra ha conquistato platee internazionali; recentemente ha riscosso lusinghieri successi in Spagna, Portogallo, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Turchia e Austria.
Daniel Kawka, ospite delle più prestigiose orchestre europee, fa parte di quella generazione di direttori d'orchestra per i quali la "specializzazione" è solo un mezzo ulteriore di approfondimento stilistico e la nozione d'epoca sparisce a favore di un approccio più illuminato all'insieme delle opere. Questa commistione di repertori, con una predilezione tuttavia per la musica francese, italiana e tedesca, dà un'idea della vastità del territorio musicale percorso da Kawka, da tempo a capo di grandi formazioni sinfoniche e liriche internazionali.
I biglietti per il concerto di venerdì 28 gennaio e per gli altri appuntamenti della stagione sinfonica del Comunale sono in vendita on-line, sul sito del Comunale www.tcvi.it ; al botteghino del Teatro (viale Mazzini, 39) dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30; martedì, giovedì e sabato anche dalle 11 alle 13.30 e, se non esauriti in prevendita disponibili anche il giorno del concerto, a partire dalle 19.30. I biglietti sono inoltre acquistabili in tutti gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza. Il loro prezzo è di 25 euro (intero), 20 euro (over 60), 12 euro (under 25).
Per gli abbonati della stagione musicale, è disponibile il bus navetta di andata e ritorno al Teatro Comunale, con partenze da Schio (fermate a Thiene, Malo, Isola Vicentina) e da Valdagno (fermate a Cornedo, Arzignano, Montecchio Maggiore).
Il servizio di trasporto è gratuito; per maggiori informazioni e per prenotazioni, telefonare allo 0444.326598 (Segreteria dell'Orchestra del Teatro Olimpico).

 

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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