Quotidiano |

Liza Marklund a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Novembre 2009 alle 13:39 | non commentabile

Librerie Galla 1880

LIZA MARKLUND

PRESENTA IL SUO NUOVO ROMANZO
IL TESTAMENTO DI NOBEL

Marsilio 528 pagine, € 19,00

INTERVIENE
PAOLO COLTRO

venerdì 13 novembre - ore 18,00. Ingresso libero

Galla libreria, corso Palladio, 11 a Vicenza.
Telefono 0444 225200 - [email protected]


Negli ultimi anni la presenza sugli scaffali delle librerie italiane di titoli provenienti dal nord Europa è considerevolmente aumentata. Merito soprattutto della casa editrice Marsilio che ha coltivato questo straordinario mondo di autori e di storie iniziando con la pubblicazione dell'opera di Henning Mankell. E proprio Mankell, decano e maestro del giallo svedese, è tra i più grandi estimatori di Liza Marklund, giornalista, documentarista e soprattutto autrice di una serie di romanzi di grande successo, tradotti in 30 lingue e che hanno hanno venduto nel mondo oltre 9 milioni copie.

Esce in questi giorni (pubblicato sempre dall'ottima Marsilio) Il testamento di Nobel, il nuovo romanzo di Liza Marklund con un'altra avventura della reporter detective Annika Bengtzon, già al centro del precedente Il Lupo Rosso. Un giallo mozzafiato che Marklund presenterà ai numerosi estimatori vicentini in una delle poche tappe del tour italiano venerdì 13 alla Libreria Galla (corso Palladio 11 a Vicenza, ore 18,00 con ingresso libero); al giornalista Paolo Coltro è affidato il compito di condurre il pomeriggio.

Il romanzo inizia durante la cerimonia per l'assegnazione del premio Nobel, quando l'evento mondano viene funestato da un delitto: prende avvio da qui l'indagine di Annika, coinvolta nel caso come testimone. Marklund non si accontenta però di una buona trama gialla: da narratrice appassionata e attenta alla realtà conduce il lettore tra le pieghe nascoste del mondo della ricerca scientifica, scoprendone gli interessi economici, le rivalità accademiche e le vanità personali, facendone un ritratto tanto inquietante quanto veritiero. Ma la vera arma vincente nelle mani di Liza Marklund, quella che la rende una giallista unica, capace di avvincere e commuovere il lettore, è il suo talento nel tratteggiare la psicologia dei personaggi, di scandagliarne in profondità le emozioni, di farli vivere in tutte le loro contraddizioni, rappresentandoli nei momenti di forza come in quelli di debolezza.
Un incontro importante dunque quello di venerdì, rivolto a tutti gli amanti della buona letteratura, un'occasione unica per conoscere una grande autrice, un'occasione da non mancare.


IL libro. Mancano poche settimane a Natale e al municipio di Stoccolma si festeggiano i premi Nobel. Inviata della Stampa della Sera, anche Annika Bengtzon partecipa al ricevimento, e mentre segue gli ospiti nelle danze, da cronista a caccia di notizie diventa testimone chiave di omicidio: la musica è interrotta da due spari, e il premio per la medicina cade a terra seguito dalla donna che balla con lui, colpita al cuore. Costretta al silenzio stampa, Annika non si lascia intimidire e decide di seguire comunque le indagini e scavare nel mondo della ricerca scientifica, dominato da logiche dettate da gelosia, avidità e sete di potere.
La sua inchiesta la porta sulle tracce di un misterioso testamento lasciato da Alfred Nobel, l'uomo che desiderava promuovere la pace e il progresso, e che, per ironia della sorte, con il suo lascito sembra continuare a suscitare rivalità, violenza e morte. Sempre attenta alle dinamiche sociali, Liza Marklund è tra gli autori di genere scandinavi più affermati e di successo, la sua eroina Annika Bengtzon una vera protagonista dei nostri giorni. Professionista ambiziosa che non cede a compromessi, Annika è anche una madre e una donna, che come tutti diventa insicura quando si muove nel territorio confuso dell'amore e dell'amicizia e mostra i lati più teneri e umani nella sua lotta alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e famiglia. «Scrivo di qualcuno con cui posso identificarmi, che dà il massimo in tutto quello che fa, che ha difetti e debolezze ma è credibile. Scrivo di qualcuno che ha sconfitto l'ansia e la paura con cui io continuo a combattere e che mi fa credere che tutto è possibile» Liza Marklund

Liza Marklund, soprannominata la First Lady del giallo svedese, giornalista, scrittrice e moderatrice tv, è l'autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale. Con il marito e i tre figli, vive tra la Svezia e la Spagna. Di Liza Marklund, Marsilio ha già pubblicato Il Lupo Rosso.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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