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L'invito al voto del Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti: "Non è con l'astensionismo che si costruisce il futuro e si risolvono i problemi"

Di Note ufficiali Venerdi 2 Marzo 2018 alle 11:41 | non commentabile

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"Invito tutti i cittadini a votare per le prossime elezioni politiche. Capisco che tanti siano disorientati da una campagna elettorale che ha avuto caratteristiche inedite rispetto al passato, capisco anche lo spaesamento di una legge elettorale che ha troppi limiti, ma la sostanza fondamentale del voto non cambia: nelle cabina elettorale si decide la gestione del bene comune e si condizionano gli anni a venire e la qualità della vita". Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti non ha dubbi.

"Non è con l'astensionismo - aggiunge - che si risolvono i mali del Paese, non è non recandosi alle urne che si riuscirà a dare lavoro ai giovani, affrontare la guerra contro la criminalità, garantire servizi a tutti e assicurare pensioni degne a chi ha lavorato tutta una vita. Ci sono molte urgenze con le quali occorre fare i conti: dalle materie ambientali, alla sicurezza, per non parlare delle sfide che gli scacchieri internazionali pongono. Serve un buon governo, servono deputati e senatori che svolgano al meglio il loro lavoro e rappresentino gli interessi della cittadinanza e del territorio. Per noi veneti, poi - ha continuato il Presidente del Consiglio regionale - il voto di domenica ha un altro grande valore: dopo la firma di mercoledì scorso del pre-accordo sull'Autonomia bisogna iniziare a riempire di contenuti certi la devoluzione di poteri e risorse dallo stato al Veneto. In questo processo delicatissimo, che a Roma trova molte resistenze, conterà moltissimo l'azione dei nostri parlamentari, come ci insegnano gli amici trentini e sudtirolesi. I motivi per recarsi alle urne sono molti e molti di più di quelli che spingono a rimanere a casa nella disillusione con la quale in verità non si costruisce nulla, quando invece c'è tantissimi da fare".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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