L'invasione teatrale dei sacchi di sabbia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Marzo 2013 alle 14:24 | non commentabile

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Teatro Astra  -  Sarà una giornata particolare, teatralmente parlando, quella di sabato 23 marzo: da Mompracen alla Mesopotamia biblica, catapultandosi verso un futuro fantascientifico, arriva l’ironia dei tosco-napoletani Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi, protagonisti di ben tre spettacoli e una performance all’interno della stagione FATTI DI VITA 2012-2013 del Teatro Astra di Vicenza. La sera precedente la compagnia sarà protagonista al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE).

L’ “invasione teatrale” dei Sacchi di Sabbia inizia fuori dal palcoscenico, con un momento di “extra teatro - arte pubblica”: e precisamente al Bar Borsa di Vicenza, alle 16, con un estratto (a ingresso gratuito) di “SANDOKAN, O LA FINE DELL’AVVENTURA”, piece che andrà poi in scena integralmente la sera.

L’appuntamento con l’ironia prosegue poi sulle tavole dell’Astra a partire dalle 21. Gli spettacoli in programma sono tre: “L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI”, “ABRAM E ISAC” e, appunto, “SANDOKAN”, tutti firmati da Giovanni Guerrieri.

Con questa “personale” dedicata a una delle compagnie più tenacemente dedicate all’esplorazione del linguaggio ironico e performativo, inizia la seconda parte del cartellone FATTI DI VITA: una sezione ancora più marcatamente contemporanea, dedicata ai nuovi talenti della scena. Dopo i Sacchi di Sabbia sarà infatti la volta dei protagonisti del Premio Scenario (nella stessa sera, 6 aprile, i lavori di Matteo Latino e la collaborazione tra Piccionaia e Babilonia Teatri) e  infine una giornata di spettacoli in teatro e performances pubbliche e gratuite che vedrà protagonista la danzatrice e autrice Silvia Gribaudi (20 aprile).

“L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI” è interpretato da Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano e Giulia Solano. Nell’azione, una subdola invasione aliena è in corso; semi di origine extraterrestre piovono sulla Terra e si rivelano in grado di duplicare gli esseri umani per poi sostituirli durante il sonno. Ma i sosia mancano di anima, di umanità. “Un topos di fantascienza che ha una profonda parentela con il teatro, con il tema del doppio - spiegano i Sacchi di Sabbia -, e per questo è l’occasione di una riconciliazione con la tradizione teatrale, con la commedia arcaica, quella dei carnevali, delle feste dei folli, dei riti propiziatori; dall’altro è l’occasione di pensare un uomo del futuro. Il passato e il presente, la commedia antica e la fantascienza, vecchie tecniche di teatro e misteri spaziali si fondono nello sforzo di dar luogo ad altre forme del reale. Forse l’utopia non può che essere imparentata con il Carnevale”.

Seguirà “ABRAM E ISAC”. Liberamente tratto dalla “Rappresentazione di Abramo ed Isac” scritta nel 1440 dal fiorentino Feo Belcari, lo spettacolo è interpretato da Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri e Giulia Solano. Il lavoro presenta il biblico tra comico e tragico; spiegano infatti i protagonisti: “Una sacra rappresentazione in cartoon. Un raffinato racconto in pop-up del sacrificio cui Abramo è chiamato. Occasione per una riflessione sull'enigma della comunicazione tra Abramo e Dio, condotta con sottile ironia, soavità di immagini e ritmo fermo e commosso a un tempo, in una dimensione scenica al tempo stesso materica e metafisica, dove la ritualità della "sacra rappresentazione" si colora di nuove impalpabili suggestioni. Ad accompagnare il testo, i materiali più disparati, dalle sonorità contemporanee alle immagini cartonate ispirate alle maschere di Saul Steinberg. Segni contemporanei e segni arcaici si fondono in una dimensione performativa sospesa, al tempo stesso ironica e sacra”.

La serata si conclude con “SANDOKAN, O LA FINE DELL’AVVENTURA”, liberamente tratto da "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari. Interpretato da Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano, è uno spettacolo per cinque attori e una moltitudine di ortaggi che, intorno ad un tavolo da cucina, metteranno in scena le epiche gesta dei pirati della Malesia. Così lo presenta l’autore: "Supponete racchiuse entro le cinta di questo tinello due terribili potenze, che dalle sponde opposte di un rischioso braccio di mare si minacciano! Gli invasori inglesi, coloni a Sarawak e i terribili pirati di Mompracem, giustizieri e paladini dei mari, guidati dall'invincibile Sandokan, la Tigri della Malesia! Sopperite alla nostra insufficienza con la vostra immaginazione. Fate d'un uomo mille uomini; createvi di fantasia un poderoso esercito. Sarà il vostro pensiero qui a vestire d'armi i nostri guerrieri, e trasportarli d'un lampo da un luogo all'altro! Riducendo a un'ora di clessidra il passaggio dei giorni e dei mesi”.

I biglietti per l’intera serata (13 euro intero, 11 ridotto, 1,50 diritti di prevendita) possono essere acquistati in prevendita presso l’Ufficio del Teatro Astra oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro apre alle ore 20.

A partire dalle ore 20 è a disposizione del pubblico il parcheggio della Provincia di fronte al Teatro. Data la capienza limitata, si consiglia di arrivare con anticipo.

Prima e dopo lo spettacolo sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

“FATTI DI VITA 12-13” è curato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven, Fondazione Antonveneta e Askoll, in collaborazione con Hotel Palladio e Associazione Curare a Casa.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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