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L'incontro tra gioielli e sapori "made in Vicenza" conquista Las Vegas

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Giugno 2011 alle 10:11 | non commentabile

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Vicenza Qualità  -  Vicenza Qualità in prima fila al JCK Show per promuovere il comparto orafo argentiero vicentino. Buyer esteri presi per la gola grazie ad uno speciale corner dedicato alla degustazione di cibi e vini del territorio. E’ stato un perfetto gioco di squadra quello che nei giorni scorsi il ‘made in Vicenza’ ha saputo mettere in campo al JCK Show di Las Vegas, primario appuntamento fieristico negli USA per il settore preziosi e manifestazione molto attesa dalle aziende orafe italiane in cerca di un deciso rilancio nel panorama internazionale.

Vicenza Qualità ha preso parte alla manifestazione, in stretto coordinamento con Fiera di Vicenza,  promuovendo un workshop per le aziende orafe e puntando simultaneamente i riflettori su un altro settore eccellente che gode di notevoli attenzioni nel mercato americano, quello agroalimentare.

 

In collaborazione con il proprio desk operativo a Città del Messico, l’Azienda Speciale della CCIAA ha coinvolto una delegazione di buyer messicani accuratamente preselezionati e organizzato nei giorni di fiera una fitta agenda di incontri d’affari. Un’iniziativa particolarmente apprezzata dalle aziende vicentine che hanno potuto verificare nuovi spazi di cooperazione commerciale nel Paese centro-americano, seconda potenza economica dell’area latinoamericana, forte di una classe media con un reddito pro-capite in crescita che inizia a guardare con interesse ai beni di lusso.

 

Ottimi riscontri ha avuto anche l’iniziativa ‘Aperitivo Italiano’, uno speciale wine&food corner allestito nell’ambito del Vicenzaoro Italian Club. Per tutta la durata della manifestazione l’angolo degustazione, rigorosamente rifornito dei più rappresentativi cibi e vini ‘made in Vicenza’,  è stato affollato dai tanti operatori internazionali in visita al padiglione italiano, prestandosi quale informale e gustoso punto di incontro a disposizione di aziende e buyer. Un connubio perfettamente riuscito tra lusso ed enogastronomia, fortemente voluto da Vicenza Qualità e Fiera di Vicenza per offrire un’ incisiva immagine d’insieme delle qualità e dell’unicità del prodotto italiano.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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