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Le scuole vicentine diventano snelle

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:11 | non commentabile

Fondazione CUOA

LE SCUOLE VICENTINE RISPONDONO ALL'AUSTERITY DELLA GELMINI E DIVENTANO SNELLE

Si chiude lunedì 21 dicembre la sperimentazione lean, cioè l'applicazione del modello Toyota di taglio agli sprechi, all'interno delle scuole vicentine. Sono tre gli istituti del Veneto che per primi hanno condotto questa importante e decisiva trasformazione, all'interno di un percorso realizzato grazie al contributo della Regione Veneto, tramite il Fondo Sociale Europeo, ed il partenariato con Confindustria Vicenza. Con questo metodo gli istituti rispondono ai tagli del Governo e ottimizzano le risorse a propria disposizione.

 

Si chiude lunedì 21 dicembre il percorso di sperimentazione, il primo in Veneto, della filosofia lean applicata al mondo della scuola. Per presentare i risultati, ottenuti, nel concreto, dalle scuole che hanno applicato la severa logica lean di lotta agli sprechi, a partire dalle 14.30 si terrà un workshop alla Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina (VI).

Grazie al contributo della Regione Veneto, tramite il Fondo Sociale Europeo, ed in partenariato con Confindustria Vicenza, sono stati organizzati dallo scorso aprile due percorsi formativi sperimentali, che hanno visto l'applicazione del metodo ai processi della scuola. Gli istituti scolastici coinvolti sono stati l'Istituto Montagna di Vicenza e gli istituti Brocchi ed Einaudi di Bassano. Le scuole si sono confrontate (anche attraverso testimonianze aziendali) sulla possibilità di riorganizzare i processi interni in un'ottica di riduzione degli sprechi. La tematica è attuale per la Riforma Gelmini, che punta sulla contrazione delle risorse affidate alle scuole e sull'istituzione del concetto di premialità per le scuole migliori.

La Fondazione CUOA da oltre 30 anni al fianco delle pubbliche amministrazioni e del mondo della scuola, membro del Lean Global Network, ha promosso l'iniziativa, confermando la capacità di saper formare in maniera innovativa la classe dirigente della PA. «Questo percorso - afferma Pietro Luigi Giacomon, Responsabile Area Pubbliche Amministrazioni - dimostra la capacità dell'area PA della Fondazione CUOA di saper cogliere le esigenze di cambiamento per migliorare e innovare la Pubblica Amministrazione. Si tratta di un progetto importante che si inserisce in un ventaglio di attività che da anni il CUOA svolge, dimostrandosi un centro di eccellenza sui temi dell'innovazione nel pubblico. I programmi di formazione che realizziamo e il Master in Gestione Integrata nelle Pubbliche Amministrazioni - l'unico esempio di MBA dedicato ai funzionari ed ai manager della PA nel Nordest - sono tutte modalità di portare innovazione nel pubblico e consentiranno di cambiare il volto, in linea con la Legge Brunetta, ad una PA che già è tra le migliori d'Italia».

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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