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L'altra Vicenza si racconta: un libro il 10

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Marzo 2010 alle 23:13 | non commentabile

Unicomondo     

«L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città» (Altreconomia edizioni)

Vicenza. Sabato 10 aprile 2010, alle ore 18.00, presso la Ciclofficina (viale Margherita 95), Altreconomia, ViaggieMiraggi, Unicomondo e Cicletica presentano il libro «L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città» (Altreconomia edizioni).
Il libro raccoglie 10 mappe per chi vuole conoscere l'anima sostenibile della propria città o esplorarne una ancora sconosciuta: tra queste, quella della città di Vicenza rappresenta un itinerario attraverso una città diversa, i cui punti cardinali sono l'attenzione al territorio, il rispetto dell'ambiente, la mobilità leggera e l'economia solidale.
Alle ore 18.00, interverranno alla presentazione pubblica del libro:
- Silvia Leone, curatrice del libro e responsabile della rubrica di turismo responsabile sul mensile Altreconomia;
- Giorgio De Battistini, responsabile comunicazione della cooperativa di commercio equo e solidale Unicomondo di Vicenza;
- Martino Dal Lago, della cooperativa I Berici di Arcugnano (Vi);
- Enrico De Luca, responsabile commerciale della coop. di turismo responsabile ViaggieMiraggi;
- Davide Portinari, responsabile del progetto Cicletica.
Dopo la presentazione del libro, alle ore 19.30, ci sarà una cena conviviale in collaborazione con Cicletica, l'Equobar di Vicenza e l'associazione Via Firenze 21. Alle ore 21, seguirà il concerto dei Balagan e Soul Travellers. Per tutta la serata, l'Equobar gestirà un servizio bar con prodotti biologici e del commercio equo e solidale.
La presentazione del libro è associata al lancio del week end di turismo responsabile in a Vicenza - «Un'altra città: Palladio in bicicletta» -: un fine settimana alla scoperta dell'«altra Vicenza», organizzato da aprile a ottobre in collaborazione con ViaggieMiraggi e aperto alla partecipazione di tutti (il calendario preciso dei fine settimana disponibili si trova sul sito www.viaggiemiraggi.org ).
Un primo assaggio di questo itinerario di turismo responsabile attraverso l'«altra Vicenza» (di cui si allega il programma) sarà fatto domenica 11 aprile 2010: in questa occasione speciale, l'itinerario sarà aperto alla città e a quanti vorranno partecipare. Per iscriversi è necessario scrivere a [email protected] o telefonare al 347 1600273 entro venerdì 2 aprile 2010.

Di seguito, indichiamo il programma della giornata di domenica 11 aprile 2010.
Ore 9.45 | Ritrovo in stazione (accanto al bar che si trova di fronte alla stazione), muniti di bicicletta. L'organizzazione prevede un servizio di noleggio biciclette in collaborazione con l'associazione Cicletica di Vicenza (quando si effettua l'iscrizione è necessario indicare se si intende noleggiare la bicicletta).
Ore 10.00 | In bicicletta si raggiunge la Ciclofficina (viale Margherita 95): breve presentazione del progetto Cicletica. Di seguito, ci si dirige in bicicletta al Presidio Permanente No Dal Molin (strada Ponte del Marchese), con una sosta lungo il percorso alle risorgive, lungo le Maddalene vecchie.
Ore 13.00 | Pranzo presso il Presidio Permanente No Dal Molin (quando si effettua l'iscrizione è necessario indicare se si pranza in Presidio ed eventuali intolleranze alimentari).
Ore 14.30 | Reading dal libro «L'Italia eco-solidale» nei tendoni del Presidio Permanente No Dal Molin, in compagnia dell'autrice Silvia Leone (redattrice del mensile Altreconomia).
Ore 15.15 | Partenza dal Presidio per raggiungere l'Equobar. Incontro con i responsabili del bar equosolidale.
Ore 16.00 | Si torna nel centro città.
Ore 17.00 | Arrivo alla stazione di Vicenza, saluti e conclusione della giornata.
Per informazioni e iscrizioni:
tel. 347 1600273, [email protected]
www.altreconomia.it  www.unicomondo.it

Il libro. «L'Italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città» (Altreconomia edizioni)
«L'Italia eco-solidale» è la guida per scoprire le eccellenze etiche di Milano, Roma, Torino, Genova , Firenze, Napoli, Palermo, Vicenza, Trieste, e Trento. Un libro dedicato ai cittadini autoctoni che vogliono praticare una stile di vita diverso, ma rivolto anche ai visitatori curiosi di conoscere la «bellezza interiore» delle città italiane.
Il libro raccoglie 10 mappe per chi vuole conoscere l'anima sostenibile della propria città o esplorarne una ancora sconosciuta. Un viaggio alla scoperta di Milano, Roma, Torino, Genova, Firenze, Napoli, Palermo e anche di Trieste, Trento e Vicenza, come nessuno le ha mai viste. Una guida indispensabile per seguire itinerari inediti, visitare luoghi alternativi, e sconosciuti ai più, possedere una vera «mappa del tesoro», quella di tutte le eccellenze etiche del nostro Paese, città per città: botteghe del commercio equo, negozi e ristoranti biologici, cooperative sociali, agenzie di turismo responsabile, sportelli di finanza etica, teatri, librerie e centri culturali indipendenti, realtà che promuovono integrazione, partecipazione, pace e mobilità sostenibile, per spostarsi in modo ecologico.
«L'Italia eco-solidale» rappresenta una nuova geografia i cui punti cardinali sono l'attenzione al territorio, il rispetto dell'ambiente, la legalità e l'economia solidale. E per ogni città un weekend alternativo proposto da ViaggieMiraggi (www.viaggiemiraggi.org) realtà che promuove il turismo responsabile in Italia e nel Sud del mondo.
«L'Italia eco-solidale» è un libro a cura di Silvia Leone, che ogni mese scrive sulla rivista Altreconomia la rubrica «Turismo responsabile». Una guida che nasce dal basso, grazie all'aiuto dei collaboratori di Altreconomia che vivono e lavorano in ciascuna città e che hanno coinvolto i protagonisti dell'economia solidale indicati sulle mappe.
«L'italia eco-solidale. Guida all'alternativa in 10 città» Altreconomia edizioni (144 pagine a colori. 13,50 euro). In vendita in libreria, sul sito www.altreconomia.it/libri e nelle botteghe del commercio equo.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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