Quotidiano | Categorie: Famiglia

La ricchezza delle famiglie crolla

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 06:50 | non commentabile

Adico      

 

Le famiglie hanno visto svanire tra il 2007 e il 2008 qualcosa come l'1,9% della loro ricchezza a prezzi correnti. Come dire, 161 miliardi di euro andati in fumo in un anno.
E' quanto rileva il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia, secondo cui ad incidere maggiormente sono stati il fortissimo calo dell'attività finanziaria (-8,2%), una crescita delle passività (+3%), poco compensata dalle attività reali - vedi immobiliare - che comunque ha visto una espansione del 3% (più lenta rispetto al passato).
Dal Bollettino si evince un calo del -5% della ricchezza delle famiglie, con una perdita di oltre 430 miliardi di euro nel solo 2008.
Tra le voci più importanti ci sono i capital gains, che nel 2008 sono stati negativi per circa 521 miliardi di euro, "principalmente per effetto della forte contrazione dei corsi azionari avvenuta nel corso dell'anno". Invece il risparmio delle famiglie è risultato positivo e pari a circa 88 miliardi di euro.
L'Italia si conferma il paese della diseguaglianza, dove "la distribuzione della ricchezza è caratterizzata da un elevato grado di concentrazione: molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza mentre all'opposto poche dispongono di una ricchezza elevata". Per dirla in numeri, "nel 2008 la metà più povera delle famiglie italiane deteneva il 10% della ricchezza totale, mentre il 10% più ricco deteneva il 44% della ricchezza complessiva".
Aumenta inoltre il peso del mutuo immobiliare sull'indebitamento delle famiglie, mutuo che ormai rappresenta il 40% dell'indebitamento totale di un nucleo familiare.

 

Leggi tutti gli articoli su: Adico, Ricchezza





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network