La Paga dei Talenti
Venerdi 25 Settembre 2009 alle 18:13 | non commentabile
Cisl Vicenza
"La Paga dei Talenti": l'addetto macchine a controllo numerico.
La provincia di Vicenza, area tra le più dinamiche del Nordest, è terra di industria metalmeccanica. Sono 70 mila gli operai impiegati nelle aziende vicentine e di questi il 15-20%, vale a dire tra i 10 e i 15 mila, sono addetti alle macchine a controllo numerico. Una figura professionale tra le più richieste nelle aziende venete, estremamente qualificata e indispensabile, soprattutto nelle piccole aziende. Con un tasso di occupazione elevatissimo: il 90% dei diplomati trova un posto di lavoro nel giro di un anno, e un salario medio che parte dai 18 mila euro annui e può arrivare fino a 31mila euro.
Questa mattina, nella sede Cisl di Vicenza, il segretario provinciale Gigi Copiello e l'amministratore delegato di Enaip Veneto Antonino Ziglio, hanno presentato i risultati dell'osservatorio permanente sulle professionalità vicentine denominato "La Paga dei Talenti", che nella prima uscita si è concentrato sulla figura dell'addetto macchine a controllo numerico. Il rapporto presentato questa mattina è frutto di un anno di raccolta dati attraverso il sito della Cisl vicentina www.cislvicenza.it, che finora ha raccolto oltre 4mila accessi e 2400 dati utili inseriti nella banca dati sulle competenze professionali dei lavoratori dipendenti privati della provincia di Vicenza. Un lavoro, unico in Italia, attraverso il quale il sindacato vuole offrire ai giovani in cerca di prima occupazione informazioni utili sul lavoro da scegliere, la scuola da frequentare, dove e come poter migliorare il livello salariale e l'occupazione. In una parola come spendere meglio i talenti acquisiti nel corso del proprio percorso scolastico.
«Il nostro obiettivo - spiega Copiello - è fornire un quadro completo dei lavoratori vicentini, dal settore in cui sono occupati (piccola, media o grande azienda), al titolo di studio richiesto e soprattutto ai dati sulla progressione salariale. Proprio per questo abbiamo cercato la collaborazione di Enaip, che si occupa della formazione professionale, della qualificazione e riqualificazione dei lavoratori».
L'addetto alle macchine a controllo numerico - la prima figura presa in esame sulla base dei circa 200 questionari compilati attraverso il sito della Cisl vicentina - esegue il setup della macchina e predispone gli utensili necessari. Provvede al montaggio del pezzo sulla macchina verificandone l'accuratezza e inserendo nel quadro i dati relativi alla lavorazione. Effettua verifiche di funzionamento e si occupa del controllo del ciclo macchina, verificando eventuali errori geometrici e/o tecnologici di programmazione. Esegue interventi di manutenzione ordinaria.
Si tratta quindi di una figura essenziale per le aziende metal meccaniche vicentine. «Non stiamo parlando di tute blu - spiega Antonino Ziglio - ma di operai specializzati che spesso operano con il camicie bianco, una figura professionale privilegiata all'interno dell'azienda». «E' una figura centrale nell'industria metalmeccanica - aggiunge Copiello - e nel vicentino gode di una retribuzione media più alta rispetto al Veneto e all'Italia. E' una figura professionale che ha ottime possibilità di carriera perché richiede competenza e attitudini professionali che maturano nel tempo. Una qualifica che anche oggi, in tempi di crisi, offre ampie garanzie di trovare occupazione. Noi stimiamo che nel giro di un anno, considerando il turn-over, ne serviranno altri 1500 alle nostre aziende».