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La Minetti BPVi a Busnago fa un punticino

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Ottobre 2009 alle 21:52 | non commentabile

Joy Volley Vicenza 

La Minetti BPVi torna con un punto dalla battaglia di Busnago
La grande rimonta biancorossa (da 2-0 a 2-2) non viene concretizzata al tie break
Marasciulo: "Oggi si sono visti i nostri limiti, ma in trasferta ogni punto è guadagnato"



Buzzi & Buzzi Busnago - Minetti Banca Popolare di Vicenza 3-2
(25-15, 33-31, 24-26, 27-29, 16-14)

BUZZI & BUZZI BUSNAGO: Bruno 14, Fasoli 18, Franco 15, Grandi 5, Ghilardi (L), Brognoli, Missaglia ne, Bonetti 13, Padua ne, Guidi ne, Soraia 26. All. Delmati.

MINETTI BANCA POPOLARE DI VICENZA: Gorini ne, Popovic 16, Arimattei 24, Strobbe, Gomiero, Zilio (L), Assirelli 4, Tsekova 21, Paccagnella 9, Zuccollo, Muri 1. All. Marasciulo

Arbitri: Goitre di Torino e Venturi di Torino

Note. Spettatori 500 circa. Durata set: 23', 34', 27', 32', 19'. Tot. 2h 15'.
Busnago: battute sbagliate 13, vincenti 7, muro 17, errori 40.
Vicenza: battute sbagliate 10, vincenti 2, muro 16, errori 34.

La Minetti BPVi trova la prima sconfitta stagionale nella trasferta di Busnago, ma riesce almeno a tornare in terra berica con un punticino. Le biancorosse si sono presentate sul parquet milanese con un set di ritardo, regalando in pratica l'1-0 alle milanesi, galvanizzate dal debutto in serie A2 davanti al loro pubblico. Clamorosa poi l'occasione sprecata nel secondo parziale: non bastano ben 7 opportunità a Pacca e compagne per pareggiare il conto-set e rischia di naufragare. Sotto 2-0 la banda di Marasciulo trova invece la forza e la grinta per capovolgere il risultato dopo altri due set di battaglia finiti ai vantaggi. In un tie-break equilibrato Vicenza ha sprecato addirittura sul 13-14 la palla per vincere l'incontro, al contrario della Buzzi & Buzzi che non ha avuto indugi (16-14), memore anche dei due match-point vanificati nel corso del quarto parziale. Alla fine la spartizione della posta premia giustamente le padrone di casa e non scontenta troppo neppure le vicentine, che muovono la classifica salendo a 4 punti.

LA CRONACA. La Minetti BPVi schiera Muri in regia, Popovic opposta, Tsekova e Arimattei di banda, Assirelli e capitan Paccagnella al centro, Zilio libero. La Buzzi & Buzzi si presenta all'esordio casalingo in A2 con Grandi al palleggio opposta a Soraia, Franco e Bonetti laterali, Bruno e Fasoli al centro, Ghilardi libero.

A spezzare l'equilibrio sono le padrone di casa con un doppio muro che manda alla prima sirena sull'8-6. Vicenza continua a faticare in attacco e Marasciulo prima ferma il gioco sul 12-7 e poi manda in campo Gomiero per Tsekova al servizio, ma il gap si allarga fino al 14-8. Le biancorosse continuano a sbattere contro il muro avversario, mentre Busnago va a segno regolarmente con tutti i suoi terminali. Nemmeno la girandola di cambi riporta le vicentine in partita, il set si chiude 25-15 in 23 minuti.

Nel secondo parziale Strobbe resta in campo dall'inizio e conducono ancora le milanesi (4-2). La Minetti BPVi ribalta con il mani e fuori di Popovic (5-7) ed è avanti di uno al primo time out tecnico. Le percentuali offensive beriche crescono decisamente grazie a Tsekova e Popovic e Vicenza va: 13-16. Si prosegue punto a punto e il gioco sembra convenire a Vicenza, che arriva sul 22-24; Busnago però non molla e con un parziale di 3-0 guadagna la prima palla set; ne esce una lotta furibonda, nella quale le biancorosse non sfruttano altre quattro opportunità per pareggiare i conti e viene punita dal muro di Bruno su Arimattei: 33-31.

La Minetti BPVi potrebbe subire il colpo, e invece così non è, dato che Paccagnella e compagne scappano in un amen sullo 0-6. Nel time-out Delmati si fa sentire e la rimonta delle sue è altrettanto repentina (7-7). Vicenza ci riprova a metà del set con Tsekova, spingendo ancora fino al +6: 13-19. Nuovamente però la formazione di casa riesce nell'impresa di impattare (20-20) e di annullare tre set point (da 22-24 a 24 pari). Sembra di rivedere il film del secondo set, ma stavolta per fortuna ci pensa Tsekova a muro: 24-26.

Nel quarto le ospiti mantengono sempre un leggero vantaggio di uno a due punti, accelerando dal 12-13 al 12-17 grazie a due errori casalinghi e al block-out di Arimattei. Pacca e socie tengono il break fino al 15-20.
Due muri consecutivi di Paccagnella e Tsekova illudono le biancorosse (19-23), ma c'è ancora da soffrire. Busnago annulla tre set, spreca due match point, prima della doppietta di Arimattei (parallela vincente e muro su Bonetti) che regala il tie-break a Vicenza.

Nel quinto set Busnago va avanti in avvio (1-0), ma la Minetti BPVi replica con un parziale di 0-4 e gira il campo avanti 6-8. Si sbaglia molto da una parte e dall'altra, Busnago si porta in parità e si va in altalena. Il vantaggio di casa lo firma Franco (10-9 e 11-10). L'ultima fiammata vicentina porta le firme di Tsekova, Popovic e Arimattei (11-13). Un dubbio tocco del muro non ravvisato nega ad Arimattei l'11-14; le biancorosse hanno addirittura un match-point sul 13-14, ma la fast di Fasoli prolunga ulteriormente la maratona. A chiuderla è un diagonale out di Popovic e un pasticcio sottorete di Paccagnella che permette a Busnago il facile 16-14.

I COMMENTI. A fine gara parla coach Marasciulo : "Mi dispiace per il secondo set, ci eravamo ripresi bene dopo la partenza in salita e vincendo quello credo che sarebbe finita 3-1 per noi. Cosa è successo nel primo set? Loro sbagliavano ma noi ancora di più,non eravamo in campo. Oggi si sono visti i nostri limiti, in molte occasioni ci è mancata la cattiveria per chiudere. Per quella che è la serie A2 un punto in trasferta è comunque sempre guadagnato. Oggi abbiamo sofferto molto in ricezione, non solo per colpa nostra ma anche per merito di Busnago che rischiava molto il servizio. Sono contento però della prova di carattere, sotto 2-0 siamo riusciti a rientrare in gioco".

"Due punti persi o uno guadagnato? Tutti e due - sorride stremata Sofia Arimattei, miglior realizzatrice biancorossa con 24 palloni messi a terra - Come dicono i parziali è stata una partita molto combattuta, primo set a parte, che poteva finire in un senso o nell'altro. In certi frangenti ci è mancato anche un pizzico di fortuna, come ad esempio nel tie-break. Accettiamo quello che è venuto, sappiamo che in A2 fuori casa non sarà facile su nessun campo. Ora ci riposiamo e poi penseremo alla prossima partita in casa contro il Club Italia, una squadra con molte giovani di valore, cercheremo di far giocare l'esperienza a nostro favore".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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