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La Lean Trasformation può vivere senza finanza? Mercoledì 15 giugno al Cuoa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Giugno 2011 alle 21:07 | non commentabile

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Fondazione Cuoa  -  Primo incontro congiunto Lean Enterprise Club e Club Finance, mercoledì 15 giugno, ore 17.00. Partecipano Arnaldo Camuffo e Massimo Minolfi.

Molte imprese non conoscono le implicazioni finanziarie dell'adozione del Lean Thinking e rimangono bloccate ad una sua visione semplicistica, concentrata sui classici tre aspetti: la fabbrica, l'applicazione delle tecniche e la riduzione dei costi.

Per questo è necessario approfondire compiutamente il nesso tra adozione del Lean Thinking e finanza, valutando attentamente le implicazioni sulla struttura finanziaria aziendale, sulle relazioni con il mercato finanziario, le banche ed altri investitori, sul valore che l'adozione del Lean Thinking può creare. Da queste riflessioni nasce “Lean e finanza a confronto. O insieme?”, primo incontro congiunto tra il Lean Enterprise Club e il Club Finance della Fondazione CUOA, organizzato per mercoledì 15 giugno alle ore 17. All’incontro, che si terrà presso la sede della Fondazione CUOA, parteciperanno Arnaldo Camuffo, direttore scientifico del CUOA Lean Enterprise Center, e Massimo Minolfi, partner di Fivesixty, già Direttore Generale del Gruppo Banco Popolare.

In particolare, per le imprese in difficoltà, è importante conoscere le implicazioni finanziarie dell'adozione del Lean Thinking in modo da coordinare i processi di snellimento con strategie finanziarie adeguate (soprattutto di indebitamento). Senza un rapporto organico e strutturato tra Lean Thinking e finanza, per molte aziende il sistema rischia di risultare difficilmente sostenibile. A fronte di risultati eccezionali sul medio-lungo periodo, la lean trasformation, come ogni vero cambiamento, nella sua fase iniziale presenta costi e difficoltà che le imprese possono sopportare solo con un adeguato accesso al credito.

Il sistema bancario nella fase di trasformazione Lean deve dunque comprendere che quella che viene percepita contabilmente come una debolezza è invece l’inizio di un processo virtuoso di miglior gestione delle risorse aziendali. E quindi in questa fase deve approntare dei sistemi di misurazione del merito creditizio innovativi rispetto al passato.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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