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La Fisi alle "Mini Olimpiadi Don Bosco" di Asiago

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Aprile 2010 alle 19:06 | non commentabile

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Fisi Veneto - Un grande successo si ripete da 60 anni per una manifestazione dedicata agli sport invernali giovanili ad Asiago. Una festa antica dedicata agli atleti delle categorie giovanili dell'Altopiano che si sono cimentati, sull'ultima neve di primavera, in gare di sci alpino e nordico.
Si tratta delle "Mini Olimpiadi Don Bosco" storico appuntamento per gli appassionati di sci vicentini, promosso ed organizzato dal Comune di Asiago. Sono stati oltre 400 gli atleti di tutti gli Sci Club dei "7 Comuni" che si sono dati appuntamento sulle piste in quota, dove ancora la coltre nevosa permette di sciare.

Gare di slalom gigante e fondo e grande allegria nel segno dei valori che proprio Don Bosco - a cui è dedicata la manifestazione - ha voluto porre alla base dell'educazione dei giovani.
Gare senza classifiche e con premi uguali per tutti e tanta festa nel nuovo Palasport di Asiago che non ha potuto contenere la massa dei partecipanti.
E proprio sui valori del divertimento, della gioia di trovarsi assieme, di vivere lo sport come aggregazione prima che come agonismo esasperato ha voluto insistere il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, che non ha potuto mancare all'invito dell'assessore allo sport di Asiago, Guido Carli.
Con il massimo esponente della Federazione anche il suo vice, Alberto Piccin, ed i presidenti del Veneto, Roberto Bortoluzzi e di Vicenza, Silvano Panozzo.
Una presenza molto qualificata e importante che è servita anche per incontrare gli Sci Club dell'Altopiano e vicentini per tracciare un bilancio della stagione che, anche per gli atleti di quella Provincia, è stato positivo.
Nel corso dei festeggiamenti sono stati celebrati anche gli ultimi due fondatori della manifestazione che, dopo 60 anni, hanno voluto esprimere l'attualità dei valori e delle motivazioni che, allora, li spinsero a creare questa autentica "festa dello sport giovanile".

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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