La FIOM e la CGIL incontrano i partiti
Venerdi 9 Ottobre 2009 alle 16:22 | non commentabile
Cgil Vicenza
LA FIOM E LA CGIL HANNO INCONTRATO I PARTITI, ANCHE LA LEGA!
Le ragioni della Fiom, la situazione occupazionale e reddituale dei
lavoratori metalmeccanici, il peso eccessivo della pressione fiscale
sulle buste paga, sono stati gli argomenti che Giampaolo Zanni,
segretario generale della Fiom e Marina Bergamin, segretaria generale
della Camera del Lavoro di Vicenza, hanno illustrato ai rappresentanti
dei partiti vicentini che hanno raccolto l'invito.
Folta la delegazione del PD con il coordinatore provinciale Federico
Ginato e Claudio Veltroni, Luigi Manza, Gigi Poletto e Federico
Formisano. Per Sinistra e Libertà erano presenti Luca Fantò e Tomaso
Rebesani, e poi Marco Orlandi per Rinfondazione, Giovanni Caneva e
Marcello Pedone per i Comunisti Italiani e, per la prima volta, la
Lega Nord con Davide Lovat e Roberto Grande, assente il Pdl.
La discussione è stata pacata, attenta, molto corretta. Vicina alle
posizioni della Fiom per molti intervenuti, assai lontana per altri,
per una Lega Nord che propone come suoi cavalli di battaglia un nuovo
protezionismo, una nuova intesa capitale-lavoro e, ovviamente,
l'avvento del federalismo fiscale.
"Un pò di tempo in più avrebbe consentito qualche utile provocazione -
ha commentato Marina Bergamin - invece solo accennata: ma quale
federalismo, ma quale politica fiscale fa il governo per i lavoratori
e i pensionati?... e l'abolizione dell'ICI e lo scudo fiscale e gli
immigrati ..."
"Ci sarebbe stato - ha proseguito la segretaria generale della CGIL
vicentina - da interloquire (e litigare) per ore! Lo scambio è stato
però rispettoso e autentico. E la puntuale relazione di Giampaolo
Zanni (FIOM) ha probabilmente colpito molti, dichiaratisi non a
conoscenza di situazioni e cifre così crude".
"Speriamo - ha concluso Bergamin - sia l'avvento di nuove relazioni
tra chi rappresenta il lavoro e la politica a Vicenza. Il vantaggio a
parlarsi sarebbe reciproco".