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Ipa adriatico: 82 mln per cooperazione economica, ambientale e culturale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Agosto 2011 alle 06:28 | non commentabile

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Ciambetti: un'occasione da non perdere.

Regioni, enti e amministrazioni locali, ma anche associazioni e soggetti privati potranno partecipare al secondo bando del Programma comunitario "IPA Adriatic" che mette a disposizione circa 82 milioni di euro complessivi per finanziare progetti e azioni transfrontaliere in otto Paesi posti sulle due sponde del mare Adriatico.

Un forte invito a "utilizzare al meglio questa opportunità, in un periodo in cui le risorse pubbliche scarseggiano" è venuto dall'assessore veneto al bilancio e alla cooperazione transfrontaliera, Roberto Ciambetti, che ha aperto oggi a Venezia i lavori dell'incontro operativo promosso dalla Regione, in collaborazione con l'Autorità di Gestione, per illustrare ai soggetti di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna interessati a presentare progetti, le caratteristiche del Programma e le potenzialità dei suoi tre assi prioritari: cooperazione economica, sociale e istituzionale; risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi; accessibilità e reti. Per ognuno di essi è prevista una dotazione finanziaria di 27 milioni e 327 mila euro.
"Da anni la nostra Regione è impegnata nella realizzazione di progetti europei di cooperazione - ha detto Ciambetti -, attribuendo particolare attenzione a quelle iniziative che promuovono e consolidano rapporti di collaborazione con le popolazioni adriatiche a noi vicine, non solo dal punto di vita geografico ma anche storico. Sottolineo ancora una volta che l'Adriatico è un mare che non divide ma unisce e il Veneto vuole essere parte attiva nell'attuazione del processo di avvicinamento e poi di adesione, sempre nel pieno rispetto delle specificità regionali, dei Paesi balcanici all'Unione Europea: un obiettivo che questo Programma, più che altri, con il coinvolgimento di Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Serbia, è in grado di favorire".
A una platea numerosa di operatori e amministratori, Giovanna Andreola, in rappresentanza dell'autorità di Gestione del Programma, e Anna Flavia Zuccon, dirigente della Regione del Veneto, hanno ricordato che con il primo bando sono stati finanziati 33 progetti e che in questa seconda chiamata le nuove proposte dovranno puntare su precise e concrete iniziative, non limitarsi ad attività di analisi o studio, ma orientate ad una cooperazione capace di produrre risultati reali, che siano in grado di dare risposta ai bisogni veri delle popolazioni interessate.
"Con questo Programma - ha concluso l'assessore Ciambetti, invitando tutti a un forte impegno progettuale - si vuole recuperare uno spirito unitario, cooperando per il rafforzamento dello sviluppo sostenibile della regione Adriatica, contribuendo a ridurre i principali squilibri socio economici esistenti nell'area, mediante il finanziamento di progetti e azioni comuni sulle tematiche che Bruxelles ci ha affidato e che dobbiamo sviluppare con progetti di qualità".
Il bando si apre il 3 agosto e sarà possibile presentare progetti sino a 2 novembre prossimo. Maggior informazioni sono disponibili nel sito www.adriaticipacbc.org e, nei prossimi giorni, anche in quello della Giunta regionale del Veneto www.regione.veneto.it.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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