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Invito a Palazzo: alle Gallerie di Palazzo Montanari è stata festa per grandi e piccoli

Di Angela Mignano Domenica 2 Ottobre 2011 alle 18:16 | non commentabile

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Ha festeggiato il decimo anno l'iniziativa promossa dall'ABI all'insegna della musica e dei miti nascosti fra i saloni barocchi.

E' tornata alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari "Invito a Palazzo", iniziativa annuale promossa dall'A.B.I. con l'apertura gratuita di palazzi storici delle banche in tutta Italia e un ricco panorama di appuntamenti, tutti ad ingresso libero nella giornata di ieri, sabato 1 ottobre. Dalle 10 alle 19 ingresso gratuito, quindi, a Vicenza con visite guidate al palazzo e alle collezioni di icone russe e del Settecento veneto al formarsi dei gruppi (nella foto un gruppo e la Loggia d'Ercole). E questa è stata la sequenza.

Il mattino, alle 11, alle prove aperte del concerto dell'Ensemble Musagète nell'ambito della stagione Panorama Italiano, 150 anni dell' Unità di Italia, sono stati eseguiti il Quintetto di fiati n. 2 op. 132 di Giulio Briccialdi (1818-1881), il Quintetto di fiati in Sol minore di Ottorino Respighi (1879-1936), la Sonata a quattro di Gianfrancesco Malipiero (1882-1973), Eight instrumental miniatures (trascrizione di L. Marasca) di Igor Stravinskij (1882-1971) e Rime armoniche, per cinque fiati(2008) di Francesco Erle (1962).
Nel pomeriggio è stato proposto alle 16 Zefiro torna, un itinerario dedicato ai bambini e alle famiglie fra i miti nascosti del palazzo barocco. La proposta, della durata di una ora e mezza, è consistita in un percorso fra i saloni e gli affreschi del palazzo e un laboratorio con costruzione di magiche sculture di carta.
Loggia d'ErcolePer celebrare l'evento, dedicato quest'anno in tutta Italia al 150° anniversario dell'Unità, l'Ensemble Musagète ha, quindi, proposto un secondo momento musicale alle 18 con autori che vissero nell'arco temporale in cui si fece l'Italia; in programma musiche di G. Martucci, F. Listz, I. Pizzetti, M. Castelnuovo Tedesco - Patrizia Vaccari, soprano con Gabriele Del Santo, pianoforte.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha partecipato all'iniziativa aprendo al pubblico 22 palazzi: oltre alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede museale della banca a Vicenza, e Palazzo Zevallos, sede espositiva a Napoli, hanno aperto le più importanti sedi storiche di Torino, Milano, Bolzano, Trento, Udine, Trieste, Belluno, Padova, Venezia, Bologna, Forlì, Firenze, Pistoia, Pesaro, Ascoli Piceno, Reggio Calabria, Matera, Foggia, Palermo.
E a Milano, in via del tutto eccezionale, ha aperto per la prima volta la Ca' de Sass, splendido esempio di architettura risorgimentale, già sede storica della CARIPLO e oggi quartier generale di Intesa Sanpaolo.
Invito a Palazzo è un'iniziativa promossa da A.B.I., Associazione Bancaria Italiana - posta sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Festeggia il decimo anno di vita dedicando gli eventi in tutta Italia al 150° anniversario dell'Unità.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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