In scadenza assicurazione casalinghe
Mercoledi 27 Gennaio 2010 alle 13:55 | non commentabile
IN SCADENZA L'ASSICURAZIONE DELLE CASALINGHE
27 gennaio 2010
Il 1 febbraio scade la polizza per le casalinghe. Dalla segreteria dell'ADICO ricordano che "l'obbligo di assicurarsi vale per chi ha un'età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, svolge attività domestica non occasionale, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, e non svolge altra attività che comporti l'iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale".
Un'assicurazione che, come prevede la Legge 3 dicembre 1999, n. 493, si occupa comunque di "grandi rischi", offrendo una tutela contro gli incidenti di una certa gravità . L'invalidità deve infatti risultare permanente di almeno il 27%. "Non basta quindi un osso rotto o una lieve ferita per essere risarciti, come non rientra nella casistica la sordità a un orecchio che vale il 15% di invalidità " spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Devono assicurarsi, si legge nella nota diffusa dall'ADICO, "gli universitari anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza, i titolari di pensione Inps, i titolari di pensione anche di invalidità a prescindere dal grado di invalidità stessa, i lavoratori in mobilità , i lavoratori in cassa integrazione guadagni ad ore zero o i soggetti che svolgano un'attività lavorativa che non copre l'intero anno".
Il premio deve essere versato all'Inail tramite bollettino postale: si può ritirare il modello intestato presso le Poste, le sedi Inail, le associazioni di categoria. Dall'anno scorso è, inoltre, possibile effettuare il pagamento del premio direttamente in rete (www.inail.it) con carta di credito o carta prepagata. Chi si è già iscritto in passato avrà invece già ricevuto la lettera dell'Inail con il bollettino precompilato contenente anche i dati dell'assicurato e l'importo da versare.
Va sottolineato, spiega il presidente dell'ADICO "che in caso di mancato pagamento del premio alla scadenza fissata sono previsti interessi di mora che però non possono superare l'ammontare del premio stesso. Chi non si assicura in caso di infortunio non è invece coperto".