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In lingua veneta, seconda edizione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 11:13 | non commentabile

La Piccionaia   

 

Seconda edizione del progetto promosso dalla Regione del Veneto
per diffondere tra i più giovani la cultura veneta
Verso la "Festa del Popolo Veneto": "La nostra lingua" arriva nelle scuole

 

Si alza il sipario sulla seconda edizione de IN LINGUA VENETA, il progetto didattico della Regione del Veneto rivolto agli insegnanti e agli alunni delle scuole primarie del territorio regionale. L'iniziativa è dedicata alla promozione e alla valorizzazione di un'identità storica, linguistica e culturale tipicamente veneta, in cui le tradizioni delle diverse aree dialettali si uniscono all'insegna delle radici comuni.
Come per l'edizione 2009/2010, il progetto vivrà il momento clou nella giornata conclusiva, che celebrerà la "Festa del popolo veneto", coinvolgendo contemporaneamente insegnanti e alunni delle scuole primarie delle sette province del Veneto. L'evento, in programma il 25 marzo 2010 (celebrazione del Natale di Venezia) in contemporanea nei vari territori provinciali, sarà una giornata dedicata alla rievocazione della storia del Veneto, alla valorizzazione del suo patrimonio linguistico e della sua identità, da rivitalizzare in prospettiva futura trasmettendola alle nuove generazioni
Il progetto IN LINGUA VENETA poggia su due sezioni distinte che hanno come fulcro il mondo della scuola: innanzitutto un corso di formazione e aggiornamento per gli insegnanti degli istituti primari del Veneto dal titolo "Paesaggi letterari del Veneto. Un percorso tra scrittura e teatro". Il corso, condotto da personale qualificato, intende offrire ai docenti gli strumenti per approfondire il patrimonio culturale e linguistico del territorio in cui si trovano ad operare attraverso la ricerca di testi significativi di autori veneti e la pratica teatrale, filo conduttore del corso. Progettato da La Piccionaia-I Carrara e Fondazione Aida, avvicinerà gli insegnanti al testo di un autore locale (Luigi Meneghello per Vicenza, Romano Pascutto per Treviso, Gian Antonio Cibotto per Rovigo, Biagio Marin per Venezia, Dino Coltro per Verona, Ferdinando Camon per Padova e i racconti per il Bellunese).
La seconda parte del progetto IN LINGUA VENETA è dedicato invece agli alunni delle scuole elementari della regione, con il concorso "Un leone molto animato": i ragazzi dovranno reinterpretare, attraverso la creazione di una storia destinata a un cartoon, il Leone di San Marco, simbolo di Venezia e del Veneto, mettendo in campo tutta la loro fantasia e immaginazione. I vincitori del concorso realizzeranno, con il supporto della compagnia teatrale "Gli Alcuni" di Treviso, un cartone animato basato sulla storia ideata e parteciperanno alla Festa del Popolo Veneto del 25 marzo 2010.
"La Regione del Veneto può contare già su una propria legge che si propone la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto - spiega il vicepresidente della Regione del Veneto Franco Manzato -. Con la seconda edizione di Percorsi in lingua veneta affermiamo con ancora più forza che è la lingua il luogo d'incontro di una comunità, luogo di conservazione, trasmissione ed evoluzione della cultura di un popolo e delle sue tradizioni. Diventa perciò fondamentale che le nuove generazioni siano preparate a custodire il dialetto come lingua depositaria dell'identità di una comunità".

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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