Quotidiano | Categorie: Energia

Impianti idroelettrici, semplificate procedure di autorizzazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Dicembre 2011 alle 23:13 | non commentabile

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Maurizio Conte, Regione Veneto - Dimezzare i tempi delle procedure per le autorizzazioni degli impianti idroelettrici: è l'obiettivo che si propone il provvedimento di semplificazione che è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore alla difesa del suolo e al ciclo dell'acqua Maurizio Conte.

Ad integrazione di quanto già disposto a fine 2010, in attuazione del decreto ministeriale contenente le linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, la giunta veneta ha infatti aggiornato il procedimento per il rilascio sia della concessione di derivazione di acqua pubblica, sia dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio degli impianti idroelettrici, con capacità di generazione pari o superiore a 100 kW. "E' in linea - sottolinea Conte - con l'azione di incentivazione dell'utilizzo di energie rinnovabili, in particolare l'idroelettrico, che la Regione sta portando avanti".

"Dopo il primo provvedimento della fine dell'anno scorso - spiega l'assessore - si è reso necessario provvedere ad un più organico aggiornamento delle procedure, allo scopo di semplificare ulteriormente l'iter amministrativo, con riferimento anche al decreto legislativo n. 28 dello scorso marzo che ha ridotto il termine massimo per la conclusione del procedimento unico". Secondo una stima degli uffici le procedure semplificate dovrebbero consentire di passare da un arco di tempo che attualmente va da 520 a 690 giorni per la conclusione dell'iter, a poco più di 300 giorni dalla presentazione delle domande all'ultima seduta della Conferenza di servizi.

Le procedure aggiornate sono state raccolte in un testo unico assieme all'elenco dei documenti da presentare. Le nuove disposizioni si applicheranno non solo ai nuovi procedimenti ma anche a quelli ancora in corso (circa una trentina) limitatamente alle parti non ancora avviate. Per le domande di concessione di derivazione ad uso idroelettrico viene inoltre introdotto l'obbligo di un versamento di una somma pari allo 0,03 per cento dell'investimento per coprire le spese istruttorie.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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