Immigrazione, Zaia concorda con Benedetto XVI
Venerdi 28 Maggio 2010 alle 19:34 | non commentabile
Luca Zaia, Regione Veneto - "Le parole di Benedetto XVI sono come sempre esempio di grande libertà intellettuale, quella stessa che consente di dire che non ci possono essere libertà e diritti senza doveri. Negare questa verità è proprio delle società libertine e liberticide, perché la libertà la si conquista ogni giorno, come la cittadinanza".
Con queste parole il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato le parole del Papa che ha ricevuto oggi in udienza al Palazzo Apostolico i partecipanti all'Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
"Garantire sicurezza e ordine - ha continuato Zaia - è presupposto indispensabile perché vi siano, in ogni strato della società , tolleranza e integrazione. Il rispetto delle leggi va di pari passo, infatti, con la volontà di integrare quegli immigrati che lavorano e producono per la società e che sono, a loro volta, rispettosi delle leggi. In questo senso, la legge contro l'immigrazione clandestina è fondamentale, così come è anche l'arma più potente contro il traffico di esseri umani, che coinvolge 250 milioni di persone ogni anno e si alimenta della non incisività di misure adottate da certa politica finora. Consentire una politica dell'integrazione efficace - ha concluso - non può prescindere da un'assunzione di responsabilità collettiva da parte dei Paesi dell'Unione Europea, affinché vi sia un reale coordinamento delle politiche per l'immigrazione. Nessun Paese, Italia in testa, da solo, può far fronte alle ondate migratorie dall'Africa e dai Paesi dell'Est".