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Il Torri parte col botto: Rinaldi nuovo direttore tecnico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 18:03 | non commentabile

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Pallavolo Torri  -  Dopo aver annunciato in concomitanza con la fine dei campionati l'acquisto di una serie D, da aggiungere alla già consolidata serie C, per permettere alle ragazze di lavorare ad un livello più alto, l'U.S. Torri ufficializza ora il primo vero colpo di mercato. Il nuovo Direttore Tecnico biancoverde è Antonio Rinaldi, proveniente dal settore giovanile della Chateau d'ax Urbino di serie A1. Pugliese di nascita, marchigiano d'adozione dopo essersi trasferito per motivi di studio, Rinaldi farà presto le valigie per aggregarsi al team del presidente Bernardotto.

Un tassello importante per la società, che insieme a lui pianificherà il proprio futuro. "Sono contento di intraprendere questo percorso ed abbracciare un progetto di ampio respiro e lunga durata, fiducioso che le condizioni rimarranno queste e di diventare tra qualche anno un punto di riferimento della zona, vista anche l'ampia offerta che c'è nel Veneto". Rinaldi ha le idee chiare e non avuto paura di lasciare un club di serie A per il Torri: "Non mi piace pensare alla società come ad una realtà di provincia: si può lavorare bene da per tutto, indipendentemente da quali siano le prime squadre. Io e il DS Tagliabue ci conosciamo da tempo, conoscevo il suo modo di lavorare e il primo approccio si è dunque basato sulla fiducia che ho in lui. Poi la situazione societaria ed il progetto che viene portato avanti già da qualche anno hanno aggiunto nuove motivazioni. Ho già visto 2-3 volte al lavoro i gruppi maggiori e, considerando la qualità delle atlete, ci sono tutti i presupposti per poter svolgere un ottimo lavoro".
Qual è la filosofia che porterai in palestra?
"Negli anni ho sempre cercato di lavorare in un modo che si avvicinasse il più possibile a quello professionale: si ha a che fare con delle ragazzine, che troppo spesso vengono considerate tali, mentre sono le prime che si accorgono quanto sai e quanto puoi dare loro. Quindi io metterò tutta la mia esperienza e conoscenza a loro disposizione, chiedendo loro di dare tutto: uno scambio reciproco di impegno e, vista la giovane età che ci accompagna, anche di entusiasmo. Saranno queste le costanti del mio lavoro". Un lavoro che con le atlete inizierà tra un paio di mesi, ma che con gli altri tecnici prenderà il via a breve: "Il programma è quello di valorizzare il bagaglio tecnico ed umano degli allenatori, quindi inizierò incontrando loro e pianificando bene il lavoro da svolgere in questa stagione ma, come d'accordo con la società, anche nel lungo termine: è impensabile non fare un lavoro di questo tipo nel settore giovanile, dove tutto deve essere studiato in primis secondo le esigenze delle ragazze". Grande soddisfazione per il Direttore Sportivo Tagliabue: "La trattativa è durata un anno. Volevo a Torri una persona qualificata e piena di passione per poter dare ancora maggiore qualità al nostro lavoro,  e ho ritenuto che Rinaldi fosse la persona giusta. Diciamo che ci siamo convinti a vicenda nel momento in cui è arrivato per la prima volta a Torri a visitare la società: lui è stato impressionato positivamente dal "materiale umano" che abbiamo e io, oltre che dalla professionalità, anche dall'entusiasmo e dal " cuore" che ci mette nel lavorare in palestra. Credo che in quell'occasione abbiamo capito entrambi che insieme si poteva fare molto bene, viaggiamo verso la stessa direzione, con un giusto mix di idee nuove e "giovani" da poter portare avanti e sviluppare. Antonio ha capito subito cosa bisogna fare e sa quello che vuole. Sono veramente entusiasta che entri a far parte del nostro progetto e sono realmente convinto nel consegnargli la direzione tecnica della società".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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