Quotidiano | Categorie: Libri, Arte

Il Tempio di San Lorenzo a Vicenza, domani la presentazione del libro di Luca Trevisan

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Giugno 2011 alle 12:30 | non commentabile

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Zel Edizioni  -  Un monumento spirituale che è anche il simbolo di un linguaggio architettonico, nonché della cultura vicentina dal XIV secolo ad oggi. La lunga storia del vicentino tempio di San Lorenzo è ora raccontata e documentata nel volume "Il tempio di San Lorenzo a Vicenza" di Luca Trevisan, pubblicato da ZeL Edizioni di Treviso nella collana FriulAdria "Segni da un territorio", che si inserisce nell'omonimo progetto culturale avviato e promosso dalla banca con l'obiettivo di riscoprire e valorizzare autori e luoghi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto ingiustamente "trascurati".

Sarà Fernando Rigon, già Presidente dell'Associazione Amici dei Monumenti dei Musei e del Paesaggio per la città e la provincia di Vicenza, a presentarlo al pubblico, assieme allo stesso Trevisan, martedì 28 giugno alle ore 18.00 nel chiostro del Tempio di San Lorenzo a Vicenza. E' stata proprio l'Associazione presieduta da Rigon ad invitare FriulAdria a sostenere la realizzazione del volume, pubblicazione attraverso la quale la banca ha inteso dare un segnale di forte attenzione ad un territorio, quello vicentino, nel quale ha recentemente rafforzato la propria presenza all'interno del più generale piano di sviluppo in Veneto. Luca Trevisan, ricercatore di Storia dell'arte moderna e Storia dell'architettura presso il Dipartimento di Arte, archeologia, storia e società dell'Università di Verona, conosce minuziosamente storia e vestigia del Tempio di San Lorenzo, oggi cuore dell'attività dei francescani conventuali ma anche centro di spiritualità per tutta la città e sede di molte manifestazioni civiche. Il libro nasce, infatti, dal lavoro svolto da Trevisan per la sua tesi di laurea intitolata "La chiesa di San Lorenzo in Vicenza. Per una ricostruzione storica della decorazione artistica del tempio francescano", con la quale il brillante studioso, nel 2004, sì è laureato con 110 e lode in Storia dell'Arte Moderna presso l'Università di Verona, premiata successivamente dall'Accademia Olimpica di Vicenza nell'ambito del IX Concorso "Hoc Opus". Dopo anni di approfondimenti e di ulteriori rilievi, ora il suo saggio arricchisce il cospicuo catalogo ZeL di opere dedicate all'arte e alla cultura fornendo chiavi di lettura architettoniche e culturali, sociali ed artistiche per la comprensione del patrimonio di valori custodito nel Tempio di San Lorenzo. Come si legge nella premessa di Trevisan: "Oltre all'indagine sull'architettura, il volume, attraverso un testo dalla stesura piana e organizzata cronologicamente, vuole accompagnare il lettore nell'analisi del progressivo arricchimento decorativo del tempio (altari, pale, affreschi, sculture, monumenti funebri ecc.). La storia della chiesa di un popolo è in gran parte la storia della sua cultura. Indissolubilmente legate all'edificio ecclesiastico stanno infatti le testimonianze della partecipazione cittadina al culto, come indicano, per l'appunto, i frequenti interventi di abbellimento della chiesa succedutisi nel corso dei secoli. Lo studio della committenza, del contesto culturale da cui dipese la continua trasformazione ornamentale degli interni (ma non solo) sarà fondamentale, pertanto, a comprendere la storia della chiesa; e se da un lato consentirà dunque di precisare le vicende professionali degli artisti che vi operarono, dall'altro permetterà, per converso, di far luce sulle dinamiche di una società complessa e in costante trasformazione".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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