Il project management: efficienza al servizio della pubblica ammistrazione
Giovedi 15 Settembre 2011 alle 22:50 | non commentabile
Fondazione Cuoa - Dalle Olimpiadi di Torino alle applicazioni in ambito scolastico, passando per la gestione di una "città cantiere" come Salerno. Sono solo alcune esperienze di Pubbliche Amministrazioni che, tramite il Project Management, hanno trovato modi più efficienti per gestire progetti importanti e di difficile applicazione.
Se ne discuterà , tramite le testimonianze dirette di alcuni protagonisti di queste esperienze, al convegno gratuito "Certificare le proprie competenze di project management anche nelle Pubbliche Amministrazioni" organizzato dalla Fondazione CUOA, in programma alle 9.30 di venerdì 16 settembre, presso Villa Morosini ad Altavilla Vicentina (VI).
In Italia, anche se con grave ritardo, la cultura del Project Management inizia a diffondersi sempre di più, insieme alla convinzione che il responsabile di progetto meriti un proprio specifico riconoscimento professionale, da attuare anche attraverso l'acquisizione di una certificazione a titolo personale delle conoscenze e competenze possedute. L'affidamento diretto del processo di gestione ad un manager qualificato favorisce quel processo di riconoscibilità e di responsabilità diretta, la cui assenza è spesso causa dell'inefficienza e dell'eccessiva burocrazia della PA italiana.
Dopo l'apertura dei lavori ad opera del direttore scientifico, il sen. Maurizio Castro del Master CUOA in gestione integrata delle pubbliche amministrazioni, il tema sarà presentato e discusso tramite le testimonianze di quattro esperti del settore, analizzando le varie applicazioni del Project Management in ambito pubblico.
Eugenio Rambaldi, Presidente dell'Istituto italiano di Project Management, spiegherà l'attuale situazione dell'impiego del Project Management nelle Pa italiane, mentre Alberto Di Lorenzo, direttore dello staff del sindaco di Salerno, illustrerà l'esperienza della città campana nella gestione della "città cantiere" tramite il PM.
A seguire gli interventi di Silvana Abete, dirigente scolastico del Primo Circolo Didattico Benedetto Croce di Casavatore (Na), che spiegherà come sia possibile impiegare il Project Management a supporto dei progetti formativi, e del consulente per PA Luigi Grosso, che presenterà gli effetti benefici avuti dal Project Management nella gestione delle Olimpiadi di Torino.