Il PD sulla Giornata Mondiale dell'Infanzia
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 19:35 | non commentabile
Partito Democratico Vicenza
Di seguito le dichiarazioni di Federico Ginato, segretario provinciale, Keren Ponzo, responsabile forum scuola provinciale e Daniela Sbrollini, deputato e Coordinatrice Veneta della Consulta Rodari, in riferimento alla Giornata Mondiale sui Diritti dell'Infanzia di domani 20 novembre, ricorrenza del ventennale dell'approvazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia.Â
Federico Ginato, Segretario Prov. del PD
"Nella ricorrenza della Giornata Mondiale sui Diritti dell'Infanzia è bene ricordare che il nostro governo ha deciso di non tutelare le nuove generazioni; lo testimoniano i tagli alla scuola, il precariato di operatori, assistenti sociali e psicologi che operano in strutture sempre più dimenticate, dove quotidianamente si lotta per garantire una infanzia il più possibile serena a bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio psicologico, familiare, sociale. E' una situazione che il PD denuncia con forza e che, vediamo, non sta altrettanto a cuore ai ministri Carfagna e Sacconi grandi assenti alla Conferenza Nazionale di Napoli."
Keren Ponzo, Responsabile Scuola PD
"In questa giornata dei diritti, il PD ha ritenuto fondamentale intervenire sul territorio con un incontro-dibattito a Valdagno sul tema Bambini e Diritto all'Istruzione, prendendo spunto dagli articoli 28 e 29 della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Viviamo un momento storico in Italia in cui i tagli alla scuola intesi come taglio agli insegnati, ai fondi per gli asili nido e il tempo prolungato, non garantiscono né il diritto all'istruzione né la qualità dello stesso. L'aspetto più problematico è legato anche e soprattutto alla mancanza di sostegno alle famiglie, sia in termini di offerta formativa che di tutela ai bambini e ragazzi con handicap (incremento sostanziale di bambini con handicap a fronte di un mancato incremento degli insegnanti di sostegno)."
On. Daniela Sbrollini
"In un anniversario così importante com'è quello del 20 novembre, non possiamo non evidenziare gli assurdi tagli alla famiglia, ai servizi e all'infanzia che questo Governo imporrà al Paese con la finanziaria che il Parlamento è chiamato a votare. Il Governo ad oggi si dimostra lontano da queste tematiche e sordo alle richiesta degli enti locali, delle associazioni e delle famiglie. Basti pensare alla drammatica vicenda del Garante Nazionale per l'Infanzia, tanto sbandierato dal Ministro Carfagna e bloccato in aula con una palese incapacità di proporre soluzioni vere e concrete su temi così delicati.
L'infanzia e l'adolescenza sono momenti della vita fondamentali, che segnano la crescita delle nuove generazioni; un Paese e un Governo serio dovrebbe mettere al 1° posto dell'agenda politica questa tematica fornendo soluzioni e finanziamenti adeguati."