Quotidiano |

Il Nordest pensa snello

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Novembre 2009 alle 14:16 | non commentabile

Fondazione CUOA

IL NORDEST PENSA "SNELLO". A NOVEMBRE A VICENZA IL PRIMO LEAN SOCIETY SUMMIT ITALIANO. ATTESI: IL SENSEI AKIRA KOUDATE, LO STESSO "PADRE" DEL LEAN THINKING JIM WOMACK E L'ESPERTO DI POLICY DEPLOYMENT THOMAS L. JACKSON

 

A Vicenza, l'11 e 12 novembre 2009, si terrà il primo Lean Society Summit italiano, promosso e organizzato dal CUOA Lean Enterprise Center, unica struttura italiana accredita nel Lean Global Network di Jim Womack e Dan Jones, padri del Lean Thinking. Due giorni per entrare nel vivo della cultura Lean, accrescere conoscenze e competenze, acquisire visione e strumenti da trasferire in azienda, mediante approfondimenti, workshop e testimonianze di esperti di importanza mondiale.

Il Lean Society Summit, patrocinato dal Lean Global Network, si articolerà in sessioni in plenaria dedicate all'intervento di relatori di caratura internazionale: il sensei Akira Koudate, lo stesso "padre" del Lean Thinking Jim Womack e l'esperto di Policy Deployment Thomas L. Jackson, alternati alla testimonianza di alcune aziende, tra cui Porsche AG ed Electrolux,quali best practice nell'implementazione di sistemi Lean. Inoltre ci saranno sessioni parallele della durata di mezza giornata, altamente interattive e volte ad approfondire tematiche di interesse comune, fornendo spunti di apprendimento, riflessione e discussione. Grande attenzione sarà infine posta al creare occasioni di networking e ulteriore confronto tra i partecipanti. Nei due giorni precedenti l'evento, saranno realizzati alcuni workshop formativi di livello base e avanzato, quale possibilità di vivere un'intera "settimana lean".

Leggi tutti gli articoli su: fondazione CUOA, Lean Society, Lean thinking





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network