"Il manifesto" di Mattia Pilan per Sel
Sabato 18 Maggio 2013 alle 09:57 | non commentabile
Mattia Pilan, Candidato di Sinistra Ecologia e Libertà  - I punti qualificanti del programma di Sel Vicenza sono:
- Partecipazione, diritti e democrazia: il coinvolgimento dei cittadini nel governo della città è essenziale per la realizzazione di scelte difficili. Oltre alla modifica dello statuto comunale, vanno facilitate tutte le forme di partecipazione dei cittadini. Anche ripensando al ruolo dei quartieri in forme e con compiti nuovi per ridare voce e spazio ai cittadini;
- Parco della Pace: abbiamo condiviso il percorso che porta alla definizione del parco della pace attraverso scelte di urbanistica partecipata. Occorre ora un programma di realizzazione con tempi e finanziamenti certi. Il parco dovrà essere un "bene comune" aperto e libero, fruibile dai cittadini e dotato di servizi ed attrezzature che consentano il suo utilizzo;
-Mobilità : puntiamo a liberare la città dal traffico e dall'
inquinamento di polveri sottili prevedendo risorse da investire nel trasporto pubblico (anche serale e nelle fasce di maggior utilizzo)e allargando la ZTL in centro Storico (Corso Fogazzaro, Piazza delle Erbe-Ponte S.Paolo), con un impegno concreto ad aumentare le piste ciclabili e ad istituire in Centro Storico una linea di Bus Elettrici di ridotte dimensioni a impatto ambientale pari a zero;
- Ambiente: potenziare ulteriormente la raccolta differenziata e il riciclaggio, attuare un piano di risparmio energetico per quel che concerne l'illuminazione pubblica e tutti gli edifici pubblici, e porre in essere un piano di risparmio idrico. Tutelare il verde pubblico, aumentando le aree e gli spazi verdi e tutelare le zone agricole dalla cementificazione selvaggia;
- Servizi pubblici: È essenziale che la gestione e la proprietà dei servizi pubblici (gas, acqua, luce, trasporti, rifiuti) resti comunque in maggioranza di proprietà pubblica, anche in forme non necessariamente del 100%;
-Urbanistica: l'esigenza di arrivare a fermare la cementificazione e lo spreco del territorio è condivisa ormai da molte parti. Non solo da chi ha sensibilità ambientali, ma anche da esperti idrogeologici e perfino da noti urbanisti. In una città come Vicenza, in cui la crescita demografica si è fermata e dove ci sono già molti edifici inutilizzati o chiusi, non ha senso pensare ad altre espansioni edilizie. E'
vitale, una volta completate le zone di espansione già in essere, ripensare lo sviluppo della città nell'ottica del riordino dell'esistente e del recupero edilizio. Deve essere previsto un piano di edilizia economico- popolare per venire incontro alle difficoltà abitative di famiglie e persone senza casa;
- Diritti: va approvato il Regolamento relativo all'istituzione del "Consiglio degli stranieri" e dei consiglieri aggiunti stranieri presso il Consiglio Comunale di Vicenza, in modo da dare una rappresentanza formale alle migliaia di immigrati nel nostro territorio privi di cittadinanza. Proporremo che come primo atto del nuovo Consiglio Comunale venga data la cittadinanza onoraria del Comune di Vicenza a tutti i figli di immigrati nati a Vicenza, in attesa che venga riconosciuto a livello nazionale lo Ius Soli. Infine deve finalmente essere istituito anche a Vicenza il Registro delle Unioni di fatto.