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La partita

Vicenza, 28 febbraio 2017

Vicenza - Virtus Entella 2-2 (p.t. 1-0)

Marcatori: 25’ De Luca (V), 62’ aut. Esposito (V), 74’ Pellizzer (E), 80’ De Luca (V)

Note: spettatori 6.249. Recuperi p.t. 0 - s.t. 5’

Il Vicenza gioca una delle sue migliori gare al Menti ma rischia seriamente di lasciare agli ospiti l’intera posta. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, i biancorossi incappano in una papera colossale del portiere Benussi e in un’indecisione della difesa su palla da fermo. Solo un altro guizzo della “zanzara” salva il risultato. In attesa che la Fortuna torni ad arridere a Bisoli e C. è un punto che muove l'asfittica classifica. (Nella foto: De Luca, autore della doppietta)

Le pagelline

Benussi 4: importante la deviazione con la punta delle dita sull’unico tiro degli ospiti, al 21’ con Catellani. In tanta inoperosità riesce però a combinare al 62’ la peggiore delle frittate: su cross innocuo sul quale ci sono solo lui ed Esposito, si fa sfuggire la sfera che carambola sul compagno e rotola lemme lemme nel sacco. Roba da oggi le comiche…

Bianchi 6,5: la miglior sorpresa della serata. Presidia dignitosamente la sua fascia nelle poche incursioni avversarie e si fa trovare sempre pronto a spingere ogni volta che il Lane va in avanti. Da una sua travolgente discesa origina il gol del vantaggio. E ci riprova ancora al 29’. Nella seconda frazione di gioco abbassa un po’ il ritmo ma non rinuncia egualmente a qualche incursione, come al 52’ dove il suo traversone viene fermato con un sospetto fallo di mano.

Esposito 5,5: l’Entella attacca poco ma riesce comunque a segnare due volte. E sul secondo centro Pellizzer salta praticamente indisturbato tra i centrali biancorossi, impegnati sul corner a far polemica con i rispettivi avversari.

Adejo 5,5: puntuale ed efficace sui pochi tentativi in avanti della formazione di Chiavari. Anche lui però è in zona sospetta sul secondo gol degli ospiti. Che portano a casa il punto con due mezze occasioni. Quasi incredibile…

Zaccardo 6+: l’avvio di manovra passa spesso per i suoi piedi esperti. Sostiene anche le azioni di ripartenza, dimostrando quanto meno che non è venuto qui a Vicenza a fare l’ex giocatore di lusso

Rizzo 6: si vota al contenimento ma al 43’ è troppo egoista nell’unica incursione in avanti, quando cerca l’eurobomba invece di favorire il più libero De Luca. Entra però nell’azione del secondo gol berico.

Signori 6-: cuce bene la manovra di centrocampo e la sua geometria si rivela molto utile nella gestione del pallone, specie nella prima parte di gara. Molla solo quando la gamba non lo sostiene e la testa non è più lucida.

Orlando 6: la sua corsia è quella che dà maggiori grattacapi a Breda. Il golden boy non è sempre precisissimo ma il suo dinamismo è fondamentale. Va calando vistosamente alla distanza quando non ha più birra nei garretti e non riesce più nell’uno contro uno. Il palo clamoroso che coglie da un metro, tuttavia, è più un suo errore che un episodio sfortunato.

Bellomo 7: ancora una buona prestazione in cabina di regìa. Bisoli si sgola perché non protesti, visto che è in diffida. Entra nell’azione del gol e tenta più volte di trovare la stoccata giusta. Al 65’ va di testa su un ghiotto traversone che chiamava la stoccata di piede. Si fa perdonare con un paio di siluri dalla distanza, soprattutto all’86’ e per l’assist di testa del 2-2.

Giacomelli 5: ecco l’unica nota dolente del primo tempo. Jack ce la mette tutta ma non ne azzecca mezza, sbattendo continuamente contro lo sbarramento ligure. Voto di stima… E il mister è costretto a farlo uscire.

De Luca 8: non è una prima punta, ma i suoi movimenti fanno vedere i sorci verdi a Troiano e compagnia. La sua rete, da posizione non facile, è un gioiello di freddezza e precisione. Ottimo l’assist del 34’ per Bellomo. Rincorre, pressa, va in profondità, dialoga e all’81 regala il pareggio con una rasoiata sul palo destro di Iacobucci. Mi domando cosa farebbe con un bomber di mestiere accanto…

Bisoli 7: una cosa bisogna dire, la fortuna non lo sta certo aiutando. Stavolta la squadra gioca una buona gara, produce occasioni, mette sotto per quasi 90’ il temibile Entella, ma gli piovono sulla testa due gol inattesi e immeritati. A tradirlo un espertissimo come Benussi e i due centrali nell’unica distrazione della gara. L’1-2 soprattutto è una mazzata micidiale, ma la sua squadra mostra occhi di tigre, pareggia e prova persino a vincere. Alla fine è un punto guadagnato, non due persi…

Vita 6,5: finchè sta in campo sembra ispirato. Poi ci si mette di mezzo la sfortuna con un indurimento all’adduttore

Urso: entra e fa il suo, come sempre. N.g.

Doumbia: è ancora acerbo e deve crescer, ma si intravedono buoni mezzi. N.g.

Le interviste

Bisoli: “Sono fiero della mia squadra. Abbiamo giocato una grande partita e pagato gli episodi ben oltre i nostri demeriti. Qualsiasi altra squadra avrebbe potuto sbandare dopo essere andata sotto, ma noi abbiamo dimostrato carattere e l’ha capito anche il pubblico che ci ha sostenuto in modo fantastico. Dispiace perché abbiamo avuto tante occasioni, alcune davvero clamorose e un paio di episodi in area sono stati mal valutati. I miei sono stati tutti bravi, ma una citazione d’obbligo va a Bianchi, che ha giocato in una corsia che non gli è consueta e si è comportato come un veterano, propiziando il primo gol. Stava facendo molto bene anche Vita, ma come al solito paghiamo dazio per gli infortuni. L’ho detto e lo ripeto: con questo spirito e con questa abnegazione a fine campionato saremo salvi.”

Breda: “Finalmente ho fatto un punto al menti, dove avevo sempre perso! Scherzi a parte, nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà sulle ripartenza dei biancorossi ma nella ripresa ci siamo assestati e anche se il primo gol è stato fortunoso, poi abbiamo legittimato col raddoppio e alla fine siamo andati anche vicini al 3-2 con Troiano. Se il Vicenza può salvarsi? Direi che può farcela: anche oggi, nonostante gli infortuni, aveva davanti gente come De Luca, Orlando, Bellomo…”