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Il brand italiano all'estero, il Cuoa spiega come viene percepito

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Gennaio 2012 alle 23:44 | non commentabile

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Cuoa - Cinque giorni (23-27 gennaio) interamente dedicati allo stile italiano nel mondo del business per gli allievi dell'MBA full time e sei studenti internazionali. Visita ai quartier generali di Luxottica e Geox.

Da oggi lunedì 23 a venerdì 27 gennaio alla Fondazione CUOA gli studenti della prima edizione dell'MBA full time saranno impegnati in una "cinque giorni" all'insegna del made in Italy grazie al seminario "Italian Life Style & Global Business - How Italian style is turned into business: leading experience", organizzato in collaborazione con l'SP Jain Center of Management di Dubai.

Il progetto, che coinvolge 21 studenti MBA CUOA e sei colleghi internazionali provenienti dall'SP Jain Center of Management di Dubai, dalla brasiliana FGV - Fundação Getulio Vargas e dalla University of Michigan negli USA, mira ad approfondire la comprensione del mercato italiano, illustrando le storie di successo di alcuni tra i marchi made in Italy celebri a livello internazionale. Allo stesso tempo, sarà analizzato il modo in cui viene percepito il brand italiano all'estero.
Il programma delle giornate rappresenta un'esperienza intensa per i futuri manager. Grazie ad una serie di testimonianze, come quella che sarà tenuta da alcuni manager di Calzedonia, e visite aziendali alle sedi di Luxottica e Geox, gli allievi avranno l'opportunità di scoprire in prima persona il senso imprenditoriale, la creatività, lo stile e la cultura che caratterizzano l'economia italiana. Con l'obiettivo di fornire ai partecipanti la possibilità di imparare come alcuni dei marchi più rinomati siano nati e si siano sviluppati fino a diventare aziende riconosciute a livello globale nei diversi settori, ci sarà l'occasione di delineare lo scenario economico attuale, l'innovazione tecnologica, la strategia d'impresa, le nuove frontiere del management internazionale e la consulenza direzionale che caratterizzano delle best practice del business made in Italy.
Inoltre, l'iniziativa è concepita come un'esperienza multiculturale e, riunendo studenti MBA da Italia e dall'estero, consente uno scambio culturale sulla diversa percezione dei brand noti a livello mondiale nelle diverse culture.

Il percorso dell'MBA full time targato CUOA è strutturato seguendo gli standard dei migliori MBA internazionali e garantisce una conoscenza completa, approfondita e aggiornata degli strumenti manageriali necessari per ricoprire posizioni di responsabilità in aziende nazionali e internazionali. Attraverso molteplici metodologie didattiche, sviluppa le capacità di analisi, diagnosi e soluzione delle problematiche gestionali e potenzia le competenze individuali necessarie per assumere decisioni con successo in situazioni complesse. Al termine del percorso formativo della durata di 12 mesi a tempo pieno (di cui 4 di stage in aziende o in società di consulenza per lo sviluppo di un project work), ogni partecipante sarà in grado di operare in modo efficace all'interno di qualunque area aziendale: marketing, amministrazione, finanza, controllo di gestione, produzione, logistica, procurement, R&D, gestione delle risorse umane e organizzazione, e di affiancare la direzione generale.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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