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Il Beretta Famila Schio passa a Gorzow e centra le seconda vittoria in Eurolega

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Novembre 2010 alle 07:46 | non commentabile

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Schio passa a Gorzow con il risultato finale di 74-70. Una partita difficile, come nelle attese, che le ragazze di Orlando hanno affrontato con grande coraggio e tenacia. In evidenza Isabelle Yacoubou autrice di 31 punti: è stata proprio il centro di Schio a tenere in gara le compagne anche nei momenti più difficili della partita. Al cardiopalma il finale: Raffa Masciadri chiude la partita con due tiri liberi a 14'' dalla fine, con Schio in vantaggio di due punti. Grande vittoria, di carattere e determinazione

Non è stato forse il miglior Beretta fin qui visto, ma Gorzow non è Brno. Qualche errore gratuito di troppo in transizione, qualche rimbalzo concesso e Gorzow ne approfitta nel primo quarto portando il tabellone sul 21-15. Ma il Beretta non è solo tecnica e talento: è capacità di non mollare e stare sul pezzo anche nelle giornate più difficili. E un roster completo. Con una Isabelle Yacoubou in versione turbo, le arancioni rimangono agganciate alle polacche e all'intervallo la distanza si è ridotta ad un solo punto, 41-40 (20-25 il parziale). Nell'intervallo Orlando suona la carica e le scledensi premono sull'acceleratore: Gorzow si può espugnare. Il Beretta mette la freccia con Cohen che firma il primo vantaggio arancione alla ripresa, sottoscritto da Masciadri con arresto e tiro vincente. Richards non ci sta e la sua tripla riporta le polacche a -1. E' un fuoco di paglia: nei successivi 4' la premiata ditta Masciadri-Yacoubou realizza un 11-0 che si rivelerà la chiave di volta del match. Il finale di quarto però, vede il ritorno di Gorzow che abbassa lo svantaggio fino al -6 (55-61). L'ultimo periodo si annuncia una battaglia e si apre ancora nel segno di Yacoubou (55-63). Spinte dal pubblico di casa le polacche insistono con Green fino al -2 (61-63) ma Erkic e Chicca Macchi provano a spegnere la reazione delle ragazze di Maciejewski (63-67 a 5' dal termine). Il finale è rovente: Green con fallo e canestro riporta Gorzow a -1 a 120 secondi dalla sirena, dopo un break vitale di Nadalin che recupera palla in difesa e segna nel successivo attacco. 70-71 dice il tabellone: Schio recupera palla dopo una stoppata di Yacoubou su Green e rimbalzo di Macchi. Raffaella Masciadri prende il fallo ma in lunetta ne mette 1 su 2. Beretta a +2 (70-72) e palla a Gorzow: manca 1 minuto. Green sbaglia il tiro, rimbalzo di una Nadalin tentacolare che recupera di nuovo il possesso dopo l'errore in attacco di Schio. E' la palla che vale la vittoria. Mancano 14'' alla fine e Masciadri prende ancora fallo sul tiro. E' la "Dottoressa in arancione" che, mettendo i due liberi, firma questa vittoria, tanto sofferta quanto esaltante. 

 

SSSE AZS-PWSZ GORZOW: Dzwigalska 6 (3/4), Richards 10 (1/9, 1/2), Skobel 4 (2/4, 0/2), Zurowska 12 (3/7, 2/3), Chaliburda ne, Greene 14 (5/15, 0/2), Leuchanka 11 (2/4), Leedham 5 (1/3, 1/3), Kaczmarczyk 4 (1/1), Piekarska 4 (2/3,0/1). All.: Maciejewski

BERETTA FAMILA SCHIO: Pastore 7 (2/2, 1/1), Moro (0/1 da tre), Cohen 9 (2/4, 1/4), McCarville 0 (0/6), Erkic 2 (1/3, 0/1), Masciadri 14 (4/4, 1/2), Ramon ne, Paparazzo ne, Yacoubou-Dehoui 31 (12/14), Nadalin 5 (2/6), Macchi 6 (2/6,0/1), All. Orlando
Arbitri: Drabikovsky (Ukr), Aunkrogers (Lat), Vitkauskas (Ltu)
Parziali 21-15, 20-25 (41-40),14-21 (55-61), 15-23 (70-74). 
Note:  Gorzow tiri da due 20/50 ( 40%), tiri da tre 4/13 (30.7%), tiri liberi 18/23 (78.2%) rimbalzi dif. 18, off 10, palle perse 15, rec. 13. Falli fatti 19. Beretta Famila Schio: tiri da due 25/45 (55,5%), tiri da tre 3/10 (30%), tiri liberi 15/19 (78,9%), rimbalzi dif. 10, off 31, palle perse 24, rec. 11. Falli fatti 21. Spettatori 900 circa

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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