Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

IEG: le performance dei distretti e il risveglio dei mercati spingono la nuova edizione di OROAREZZO

Di Comunicati Stampa Sabato 5 Maggio 2018 alle 10:25 | non commentabile

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Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG) dà il via alla 39^ edizione di OROAREZZO, la manifestazione che valorizza la migliore produzione orafa del Made in Italy negli spazi di Arezzo Fiere da oggi, 5 maggio, fino all'8 maggio 2018. L'evento si svolge in un momento di ripresa nel settore orafo-gioielliero, che ha chiuso il 2017 in recupero, dopo un anno problematico come il 2016. Gli ultimi dati confermano quanto evidenziato già a gennaio dall'Osservatorio sul Settore Orafo-Gioielliero del Dipartimento di Business Strategy di Italian Exhibition Group e più recentemente dall'Osservatorio sul Settore Orafo-Gioielliero di VICENZAORO.

Le nostre analisi, basate sui dati di Istat e sulle elaborazioni della Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo e del Club degli Orafi Italia, mostrano, infatti, come le esportazioni italiane abbiano registrato un aumento del 12% in valore per il complesso della gioielleria e bigiotteria (del 12,7% per la sola componente in metalli preziosi che cresce anche del 6% in quantità).

La netta ripresa, rispetto allo scorso anno, ha beneficiato del balzo degli invii verso la Francia (+33,0%, quasi 190 milioni in più rispetto al 2016), anche per effetto dell'entrata in produzione a Valenza del nuovo stabilimento Bulgari. Ottimi i risultati verso la Svizzera (+15,7%, pari a 188 mln in più), saldamente al primo posto come paese di destinazione, verso Hong Kong (+16,2%) e verso gli Stati Uniti (+19,5%). Il saldo settoriale, già storicamente positivo, è ulteriormente aumentato nonostante l'incremento delle importazioni, superando i 4 miliardi di euro.

L'indice di fatturato totale del Settore nel 2017 è cresciuto in media del 8,9% rispetto al 2016. Nello specifico: la media dell'indice di fatturato legato alla domanda nazionale è in aumento del 5,6%, quella dell'indice di fatturato estero è in crescita del +10,5%. Infine l'indice medio di produzione nel 2017 è aumentato del 15,6%.

L'andamento dei consumi a livello mondiale nel 2017 è in stato in crescita del +6%. Il fenomeno è da attribuirsi soprattutto alla ripresa dei consumi in India che registra un +32%. Ottimi i tassi registrati anche Russia (+14%), UAE (+10%) e USA (+3%). La Cina, secondo mercato di destinazione, invece fa registrare a livello tendenziale un -6%. Mentre si segnalano i cali di Gran Bretagna (-14%), Egitto (-17%) e Arabia Saudita (- 24%). In quest'ultimo paese hanno chiuso molti negozi di gioielleria e oro negli ultimi mesi dell'anno a seguito delle scelte di politica economica denominata «saudization». Nei restanti paesi monitorati la domanda di gioielleria è sostanzialmente stabile rispetto al 2016.

È in questo contesto che si inserisce OROAREZZO, la Manifestazione che valorizza la migliore produzione orafa Made in Italy. Il Distretto aretino risulta, in base alle ultime rilevazioni statistiche, il secondo polo italiano per esportazioni di gioielleria e bigiotteria. Arezzo ha chiuso il 2017 con 1,9 miliardi di € di esportazioni, il 5,5% in più rispetto al 2016, creando un clima di fiducia anche per i risultati attesi nel 2018. La crescita è stata determinata dall'ottimo andamento dei fatturati riferiti all'area di Hong Kong (+21,6% a/a, secondo mercato di sbocco, dietro agli Emirati Arabi Uniti, con un peso del 14,1% sul totale del fatturato estero) e sul mercato in forte sviluppo della Turchia (+22,8%), che compensano la contrazione, pur se in fase di recupero, dei paesi del Golfo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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