Quotidiano | Categorie: Eventi, Mostre, Arte

Idrica - Acqua underground

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Maggio 2010 alle 18:04 | non commentabile

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Acque Vicentine - Una Mostra fotografica che racconta l'acqua e le sue persone. Nell'ambito dell'iniziativa "Vie d'Acqua", immagini che ritraggono il lavoro quotidiano dei tecnici di Acque Vicentine.
Sono le vie d'acqua invisibili, quelle raccontate dai fotografi del network Caalma e da Acque Vicentine nel viaggio fotografico che ripercorre il lavoro quotidiano, spesso sconosciuto, di chi permette a tutti di aprire il rubinetto e di bere acqua buona e pulita. Un'esposizione d'immagini, dunque, che aprirà sabato 29 maggio e sarà visitabile tutti i giorni fino al 13 giugno, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. La mostra, che s'intitola "IDRICA - Acqua underground", è stata allestita allo spazio LAMeC della Basilica Palladiana e s'inserisce nell'ambito dell'iniziativa "Vie d'Acqua - Vicenza lungo i fiumi", promossa anche da Acque Vicentine.


Un reportage video-fotografico, a cura di Marco Dal Maso e Marco Zorzanello, che mette in evidenza i molteplici aspetti della rete idrica locale, con uno sguardo particolare alle attività dei tecnici di Acque Vicentine che, ogni giorno, riparano o sostituiscono le tubature dell'acquedotto ed intervengono per ampliare il delicato sistema sotterraneo che distribuisce l'oro blu alla città.
Non solo: Acque Vicentine, gestore del Servizio Idrico Integrato a Vicenza ed in altri 30 Comuni della provincia, garantisce quotidianamente anche il corretto funzionamento di tutto il ciclo depurativo delle acque "sporche", assicurando l'efficienza della rete fognaria, una costante manutenzione degli impianti di depurazione e controlli continui sugli scarichi che, una volta trattati, vengono restituiti all'ambiente.
«In occasione di "Vie d'acqua" - sottolinea il Presidente di Acque Vicentine Angelo Guzzo - vogliamo provare a rendere visibile a tutte le persone il vero significato del nostro lavoro. Un lavoro fatto d'investimenti significativi, formato da squadre di tecnici specializzati, da un complesso sistema di tubi e da impianti ed apparecchiature di controllo che, nel loro insieme, contribuiscono a scegliere un'acqua pura e sana per trasportarla fino alle nostre case. È un sistema nascosto, spesso lo diamo per scontato, ma per molte generazioni prima di noi ha rappresentato un'importante conquista ed in alcune zone del mondo, ancora oggi, rimane un miraggio». A dimostrazione della concretezza degli interventi dell'azienda, sarà proiettato anche un video che ritrae il personale di Acque Vicentine durante il lavoro, realizzato in stop-motion.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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