Quotidiano | Categorie: Libri, Agricoltura

Gli atlanti dei 36 prodotti agroalimentari a denominazione e dei 371 sapori della tradizione veneta

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 24 Agosto 2014 alle 08:10 | non commentabile

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Regione Veneto - Veneto Agricoltura, in collaborazione con la Regione, ha curato la pubblicazione di due Atlanti analitici dedicati rispettivamente alle produzioni DOP e IGP e ai prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto. Il contenuto degli Atlanti e le singole schede che li compongono, divise per tipologia, sono consultabili qui.

"La nostra è regione di sapori genuini straordinari e qualità al massimo livello - sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato - grazie a centinaia di prodotti che esprimono tradizione, innovazione e lavoro dei nostri agricoltori e dei nostri artigiani. Si tratta di 18 specialità a Denominazione d'Origine Protetta, che spaziano dai prodotti a base di carne o di origine animale ai formaggi, dagli oli all'ortofrutta, dai cereali ai prodotti del mare, e di altrettanti prodotti a Indicazione Geografica Protetta: 36 prodotti di Punta che fanno del veneto la prima regione italiana nelle specialità agroalimentari con riconoscimento e tutela comunitaria. A questi si aggiungono 371 prodotti agroalimentari tradizionali, figli del territorio, talora vere e proprie rarità, che spaziano dalle bevande alle carni dio ogni tipo, dai grassi ai formaggi, dalle produzioni vegetali naturali o trasformate alla pasta e alla panetteria, dalle produzioni ittiche al miele".
Di questi prodotti erano disponibili l'elenco e notizie "disperse" approfondendone la conoscenza uno per uno. Ora gli Atlanti presentano un compendio unitario, di facile e omogenea consultazione. "In vista di Expo 2015, momento nel quale il Veneto si presenterà al mondo attraverso le proprie peculiarità agroalimentari e vitivinicole - conclude Manzato - è doveroso avere a disposizione uno strumento che permetta di conoscere tutte assieme queste eccellenze che rappresentano autenticamente il nostro territorio e che sono un patrimonio di sapori a livello mondiale"

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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