Galvan, ai mondiali di Berlino
Lunedi 20 Luglio 2009 alle 13:42 | non commentabile
Atletica Vicentina. 20 luglio 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
A Kaunas corre come non mai i 200 in 20"62 e nella finale dei 200m strappa il pass per i Mondiali. Per un centesimo è quarto. Prestazione super anche nella 4x400 dove porta l'Italia all'argento
Matteo Galvan ha stabilito il nuovo record personale sui 200m, 20"62, a Kaunas (Lituania), nella seconda giornata dei Campionati Europei under 23. È straordinario il risultato ottenuto dallo sprinter allenato da Umberto Pegoraro, rimasto per un solo, misero centesimo, fuori dal podio. Grazie al magico crono ottenuto in finale, Matteo potrà partecipare, all'età di 20 anni, ai Mondiali assoluti di Berlino. Ha infatti acquisito il riscontro cronometrico (20"76 è il minimo B, mentre quello A è fissato a 20"59) richiesto dalla Federazione internazionale di Atletica Leggera per partecipare alla rassegna iridata. Un po' di rammarico rimane nel cuore e nella testa di Galvan perché per l'ennesima volta in questa stagione la fortuna gli volta le spalle per quanto attiene all'assegnazione della corsia. Ho gareggiato infatti nell'ottava non disponendo così dei riferimenti visivi per monitorare al meglio quanto stessero facendo gli avversari. Ma la gioia di potersi magari confrontare in batteria con Usain Bolt o altri mostri sacri dell'atletica mondiale che faranno tappa a Berlino lo aiuterà sicuramente ad allenarsi con motivazioni fuori dal comune nelle prossime settimane.
Ma le "magie" di Galvan in Lituania non si sono fermate al mezzo giro di pista. Provato dai tre turni dei 200 e dalla qualificazione della 4x400 Galvan, in forza al Gruppo Sportivo della Fiamme Gialle e al tempo stesso per Atletica Vicentina per i campionati di società , ha saputo esprimersi a livelli eccezionali anche nella finale della 4x400 dove ha condotto l'Italia all'argento. Oro sfumato a vantaggio della Polonia per pochissimi centesimi ma la prova del vicentino non è passata inosservata essendo stimata la sua frazione attorno ai 45". 3'04"79 il crono azzurro che vale come migliore prestazione italiana di sempre tra gli Under 23 con frazionisti Vistalli, Juarez, Fontana e Galvan. La cronaca della finale 4x400 racconta di una buona partenza del Belgio con Ghislain, mentre Juarez (Italia) riceve il testimone da Vistalli intorno alla quarta posizione. Passa davanti la Polonia sul Belgio, poi Juarez all'interno, superato nei metri finali della frazione dallo spagnolo Ujakpor all'esterno. Fontana parte quarto, mentre il francese Decimus rimonta e al terzo cambio i transalpini precedono la Polonia, l'Italia è quarta subito dietro al Belgio. Per la Francia c'è Fonsat, vincitore della prova individuale, Galvan supera Polonia e Belgio nel rettilineo opposto e all'ultima curva passa in testa, ma emerge il polacco Ciepiela, con cui ingaggia un duello spalla a spalla, che si risolve in favore della Polonia per appena cinque centesimi: 3:04.74 contro 3:04.79.