Quotidiano | Categorie: Sindacati

Marin, Filcams Cgil, ai sindaci sui negozi aperti: fate festeggiare la "festa dei lavoratori"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Aprile 2011 alle 20:56 | non commentabile

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Umberto Marin, Filcams Cgil Vicenza - Primo maggio, ai sindaci: non precludete ai vostri cittadini la possibilità di festeggiare il 1° maggio "festa dei lavoratori". Questo l' appello della Filcams Cgil di Vicenza che chiede una diversa regolamentazione delle aperture commerciali

"Lasciateli a casa almeno il primo maggio!" E' questo l'appello che la Filcams Cgil di Vicenza e provincia rivolge ai sindaci delle città del vicentino che hanno deciso di tenere aperti negozi e centri commerciali.

"Non abbiamo preclusioni rigide contro le aperture domenicali - afferma Umberto Marin, segretario generale provinciale - , ma riteniamo che almeno alcune importanti festività (Natale, Pasqua, 25 aprile, 1 maggio ...) vadano rispettate e che le aperture siano regolamentate secondo calendari che non possono essere continuamente messi in discussione dai singoli Comuni".
La Filcams Cgil vicentina ritiene improbabile che le continue deroghe alle aperture commerciali abbiano effetti miracolosi sull'economia e che creino nuova occupazione. "Di certo - sostiene Marin- contribuiscono a creare lavoro precario occasionale e in alcuni casi viene leso il diritto al riposo dei lavoratori del settore".
"E' importante - prosegue Marin - che la giornata di riposo possa coincidere con le festività, per dare la possibilità ai lavoratori di mantenere una propria vita sociale ed è indubbio che quando cadono le grandi ricorrenze civili o religiose, le famiglie si riuniscano. Per questo andrebbe garantita ai lavoratori, che sono in primo luogo cittadini e persone, la possibilità di parteciparvi".
"Le nostre sono comunità che dovrebbero occuparsi anche dei valori delle persone, dei tempi di vita e della partecipazione dei cittadini agli eventi di una società - spiega il segretario Filcams - e non solo delle richieste a fini economici della grande distribuzione, interessi importanti per una società ma che non dovrebbero contrapporsi a quelli dei cittadini".

La Filcams Cgil, che ha lanciato una campagna ("la festa non si vende") per la regolamentazione delle aperture domenicali e festive nel commercio, annuncia una giornata di confronto nazionale su questi temi con i diversi attori istituzionali per il 29 aprile a Firenze.

Intanto si invitano tutti i Lavoratori e le Lavoratrici del Commercio a partecipare alle varie feste indette per i festeggiamenti del 1° Maggio, specificando che le deroghe alle aperture nelle festività non costituiscono obbligo alla prestazione lavorativa da parte dei lavoratori del settore






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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