Fidas Vicenza, bilancio positivo: 36.000 donazioni e oltre 50mila euro per alluvionati
Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 19:21 | non commentabile
Fidas Vicenza - Il Presidente Giuseppe Munaretto: "la generosità dei vicentini è sempre viva"
Bilancio positivo per il 2010 della Fidas di Vicenza, che segna un +1,5% rispetto al 2009, con 34.500 donazioni (dato aggiornato al 15.12.2010). E per ringraziare la città l'Associazione decide di donare oltre 40mila euro alle popolazioni alluvionate, individuando progetti specifici e tempi di realizzazione strettissimi.
"Con la somma stanziata - spiega il presidente provinciale Fidas Giuseppe Munaretto - sarà acquistato, in sinergia con l'Ana Vicenza, un pulmino per il trasporto di persone diversamente abili che sarà donato al Comune di Caldogno il quale lo darà in uso alla cooperativa sociale il Cigno di Cresole, che gestisce il gruppo educativo territoriale Jet, il materiale distrutto della palestra dell'Istituto Calderari e materiale didattico dell'Istituto Fraccon di Vicenza. Sarà ripristinato l'ufficio dei rappresentanti degli studenti dell'Università di Vicenza, in particolare con l'acquisto dell'arredamento e della fotocopiatrice. Infine, saranno acquistati nuovi arredi ed elettrodomestici per la mensa dell'Ostello della Gioventù di Vicenza". Sul versante dell'attività istituzionale Fidas Vicenza è soddisfatta dei risultati raggiunti, frutto anche dei buoni rapporti con i centri trasfusionali ed i centri di raccolta, così come del coinvolgimento dei Presidenti nei Gruppi e Zone Fidas della provincia che, vale la pena ricordarlo, è al primo posto per attività di raccolta di sangue a livello regionale e nazionale. "Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti - prosegue il presidente Giuseppe Munaretto - ma occorre proseguire in questa direzione di aumento delle donazioni, continuando con l'opera di sensibilizzazione, soprattutto rivolta ai giovani, e stabilizzare le donazioni degli adulti, che rappresentano sempre una risorsa fondamentale per l'Associazione". È importante il risultato raggiunto di ampliamento degli orari di apertura dei centri raccolta delle quattro Ulss vicentine. All'Ulss 3 di Bassano del Grappa il centro è aperto una giornata in più al mese ad Asiago per la raccolta di plasma e da ottobre a Marostica viene aumentato l'orario di apertura delle giornate dedicate alla raccolta del sangue, con inserimento di altri 2 appuntamenti per plasma nelle giornate di martedì e di un ulteriore appuntamento per plasma nelle giornate di venerdì e sabato. Il prolungamento orario viene garantito dal medico e dall'infermiere del SIT. All'Ulss 4 Alto Vicentino è stata chiesta l'apertura del centro a Thiene la quarta domenica del mese. Infine, all'Ulss 5 dal nuovo anno il centro sarà aperto un sabato al mese a Montecchio Maggiore, a Lonigo ed a Valdagno. Ottime le sinergie messe in campo con Avis, nell'ambito dei progetti fondo regionale Fidas-Avis: è stato avviato il progetto Cochabamba per far nascere in Bolivia la cultura del dono del sangue. E per questa attività Fidas Vicenza ha stanziato 5mila euro, con l'impegno di adoperarsi a reperire ulteriori risorse. "Nel 2010 è stata importante la sinergia messa in campo con la Fidas Regionale - conclude il presidente Giuseppe Munaretto - e la stessa proseguirà anche nel 2011. Attraverso le risorse economiche regionali è stato possibile fare formazione a 17 giovani, che a loro volta entreranno nelle scuole, coinvolgendo studenti dai 12 ai 18 anni. In generale, sono stati raggiunti oltre 3mila studenti appartenenti a 17 istituti scolastici superiori del Vicentino".