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Fiat Fullback per la Polizia Scientifica, Questore di Vicenza Giuseppe Petronzi: un prezioso presidio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Giugno 2018 alle 22:02 | non commentabile

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La Polizia di Stato ha presentato oggi a Vicenza il nuovo veicolo Fiat Fullback, equipaggiato con le più moderne tecnologie per gli accertamenti di Polizia Scientifica. "Accogliamo con interesse il Fullback - dichiara il Questore di Vicenza - che, ricco di strumentazioni all'avanguardia, rappresenterà un prezioso presidio per garantire i massimi standard in termini di documentazione e accertamenti di natura scientifica. Ciò permetterà agli Uffici di adempiere al meglio le competenze di polizia giudiziaria garantendo alla magistratura prestazioni molto qualificate.

"Un veicolo professionale per la Polizia Scientifica che guarda al futuro e che unisce professionalità, rigore scientifico e innovazione tecnologica - afferma Nicola Gallo, Dirigente del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica per il Triveneto. Dotato di moderni sistemi operativi per lo svolgimento delle attività di sopralluogo e polizia giudiziaria, garantisce standard qualitativi certificati per l'individuazione e la raccolta delle fonti di prova e consente di seguire in diretta le attività dalla centrale operativa, grazie ad un collegamento LTE".
Il mezzo presentato oggi a Vicenza rappresenta uno dei 15 veicoli messi a disposizione del Servizio di Polizia Scientifica di Roma e dei Gabinetti Interregionali e Regionali di Polizia Scientifica della Polizia di Stato presenti in tutta Italia.
Logo Polizia scientificaCon il Fullback è stato presentato anche il nuovo logo della Polizia Scientifica, nata agli inizi del 1900, che rappresenta la storia e la continua evoluzione della Polizia di Stato: sullo sfondo l'Italia disegnata con le linee dell'impronta digitale, una lente di ingrandimento per richiamare la ricerca nel corso dei rilievi e del sopralluogo, l'elica del DNA che rappresenta oggi uno degli accertamenti più importanti con la creazione della banca dati e le onde radar, per simboleggiare l'innovazione tecnologica.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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