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Energy Days: a Vicenza la mostra-convegno sulle energie rinnovabili

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 10 Marzo 2012 alle 14:59 | non commentabile

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Energy Days - Dopo l'indiscusso successo nazionale delle Edizioni di "Energy Days", il Meeting sull'Energia si sposterà per la prima volta nella città di Vicenza dal 15 al 18 Marzo 2012 nel padiglione L di Fiera Vicenza.. La mostra convegno ha ricevuto il patrocinio di: Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza, Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Vicenza, Unep-United Nations Environment Program, EACI-Executive Agency for Competitiveness and Innovation.

Energy Days. Oltre all'esposizione di numerose aziende di settore Energy Days avrà al suo interno uno spazio dedicato ai convegni, tra i più importanti ricordiamo il seminario organizzato da Adiconsum per il giorno 16 Marzo alle ore 15,00 e quello a cura del Consorzio Costruttori Case in Legno che si terrà il 18 Marzo alle ore 14,30 . L'inaugurazione è fissata per Giovedì 15 Marzo intorno alle ore 10,00 presso il padiglione L di Fiera Vicenza (sito in Viale del lavoro,77) . Numerose le città italiane che hanno ospitato fino ad oggi gli Energy Days con oltre 900 aziende, 22 città italiane previste. Nell' occasione di Energy Days Vicenza l'azienda bresciana, "Motorini Zanini", leader nel settore degli scooter elettrici, sarà presente con tutti i suoi nuovi modelli e permetterà a tutti i presenti di provarli facendo un giro tra i padiglioni della fiera. Motorini Zanini sostiene da sempre eventi di questo tipo perché crede prima di tutto in un nuovo modo di muoversi, in un nuovo modello di mobilità, ovviamente sostenibile.
La fonte principale dell'inquinamento ambientale oggi è dovuto per lo più alla costruzione delle nostre case delle nostre città ed è pertanto qui che bisogna intervenire per applicare al più presto le regole della certificazione energetica agli edifici.Operare in edilizia attraverso azioni ecosostenibili significa rispettare cio' che non appartiene solo a noi ma a tutti, ai nostri figli, che vorremo ereditassero non solo i frutti del benessere tecnologico ma anche un ambiente sano. Le nostre case sono organismi vivi che interagiscono con l'ambiente ed i suoi abitanti e sono il nostro contenitore nella maggior parte della nostra vita. Conoscere i materiali biologici, le tecnologie costruttive tradizionali, riappropriarsi di concetti e tematiche che ci appartengono non puo' che consentire, al di là del benessere dell'individuo, il ripristino e la conservazione dell'equilibrio millenario tra uomo e ambiente. La costruzione di edifici applicando la bioedilizia deve tener conto di molti fattori: la luce naturale, la ventilazione, l'irraggiamento solare, i processi termici, l'ambiente e il clima esterno in cui si collocano i fabbricati. La scelta dei materiali e della produzione di energie rinnovabili inoltre deve essere fatta in funzione delle caratteristiche paesaggistiche del luogo. Ci deve essere una gestione dei consumi individuali sempre più inutili ed inquinanti. Si impone una soluzione sia al problema come patologia dell'acquisto che alla cultura del menefreghismo nella gestione del residuo che provoca il nostro consumo (alcuni rifiuti vanno smaltiti a casa ed altri vanno ammassati differenziati in modo che creando volumi si possano utilizzare per usi industriali sia energetici che in agricoltura ed in edilizia). Bisogna evitare possibilità di controllo delle risorse che vanno contro la semplice filosofia; ognuno deve provvedere a prodursi l'energia che consuma, per risolvere la problematica della mancanza di risorse energetiche e la possibilità di conflitti politico-sociali. Il 15 Marzo sarà la volta dei giovani con il progetto "A scuola con energia" , un progetto pensato da Energy Days per far conoscere ai giovani le differenti risorse energetiche disponibili, rinnovabili e non, e le possibili energie alternative sfruttabili, facendoli riflettere su come già da adesso possono contribuire con le loro azioni al raggiungimento di un mondo più sostenibile. Se vogliamo raggiungere uno sviluppo sostenibile, dovremo dimostrare una maggiore responsabilità nei confronti degli ecosistemi dai quali dipende ogni forma di vita , considerandoci parte di una sola comunità umana e nei confronti delle generazioni che seguiranno la nostra. Un progetto allargato di educazione e sostenibilità ambientale che ha come strategia quello di facilitare il cambiamento attraverso la conoscenza, la consapevolezza, la capacità di azioni responsabili con il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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