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Ecco il piano casa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Luglio 2009 alle 14:13 | non commentabile

Adico. 22 luglio 2009                           

 

Via libera al decreto per il piano Piano Casa,un intervento da 200 milioni di euro che diventeranno 550 milioni di euro con prossimi stanziamenti. In agenda è prevista anche la riqualificazione urbana delle aree demaniali che si prefigge realizzare centomila alloggi in 5 anni.
Il Piano, prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali. Gli alloggi saranno destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sostenibile e a canone sociale e sarà rivolto ai nuclei familiari a basso reddito, le giovani coppie, gli anziani in condizioni sociali svantaggiate, gli studenti fuori sede, gli sfrattati e gli immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella stessa Regione.
Il testo, che dovrebbe essere varato dal prossimo Consiglio dei ministri prevede la possibilità di ampliare fino a un massimo del 20% il volume delle abitazioni private finiti prima del 31 dicembre 2008 in deroga ai piani vigenti ma è ammesso il cumulo del bonus del vicino arrivando fino al 40 con il limite massimo di 300 metri cubi per unità immobiliare.
Previsto un premio di cubatura del 35%: si demoliscono 100 metri cubi e se ne ricostruiscono 135. Diventa un obbligo puntare su risparmio energetico, bioedilizia o risparmio acqua. Ammessa anche la demolizione e ricostruzione anche di capannoni, stabilimenti e ogni altre destinazione non residenziale.
Benefici fiscali per chi deciderà di ampliare la prima casa; è previsto poter cambiare la destinazione d'uso; per i nuovi interventi basterà solamente la denuncia di inizio attività e il via libera del progettista
"In parallelo con quest'approvazione le Regioni stanno approntando i propri piani visto che la competenza sull'edilizia è di competenza regionale" fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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