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E' arrivato MastroVino, il primo wine passion & social game italiano nato nel Vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 7 Luglio 2012 alle 22:32 | non commentabile

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Social Vision  -  Un nuovissimo social network per tutti gli appassionati di vino, una divertente e originale piazza virtuale dove condividere esperienze ed emozioni legate al mondo di Bacco. Social Vision, in collaborazione con Officine micrò, ha presentato giovedì 5 luglio alle 21.00, presso Vignaioli Contrà Soarda a Bassano del Grappa, MastroVino.com, il primo social network game italiano dedicato agli appassionati di vino. MastroVino è un nuovo Social Network tematico, riservato a tutti i wine lovers.

Una nuova piazza virtuale dove incontrare e conoscere persone, ma soprattutto condividere le esperienze e le emozioni che solo il vino può suscitare. Come si gioca? L'iscrizione è semplice: una volta creato il proprio profilo su www.mastrovino.com, l'utente si potrà divertire scrivendo recensioni di vini, visite in cantine, degustazioni, wine tour, pubblicando foto, video e invitando gli amici a partecipare al gioco. Semplici operazioni che permettono di accumulare punti e vincere le bottiglie messe in palio dalle cantine che aderiscono al progetto. I vincitori dovranno a loro volta dare un'opinione sulla bottiglia di vino ricevuta e condividerla con la community.
"Non serve essere sommeliers o grandi esperti per partecipare- precisa Stefano Mocellin, tra gli ideatori di MastroVino - l'importante è condividere la propria passione per il vino con gli altri partecipanti: il divertimento sta proprio nel socializzare in rete, nel diventare protagonisti del mondo del vino ampliando così le proprie conoscenze e scoprendo sempre nuove etichette."
Stefano Mocellin, Mario Donà, Massimiliano Sgarbossa e Alberto Petucco, quattro giovani bassanesi, titolari dell'agenzia di comunicazione Social Vision, hanno progettato un modo innovativo di stare in rete e migliorare l'esperienza wine + social. Dopo una prima fase di studio, iniziata circa un anno fa, Social Vision è passata alla progettazione della struttura e allo sviluppo operativo della piattaforma, anche grazie alla collaborazione con Roberto Fietta.
Dal 1 giugno è on-line la versione beta del Social Network MastroVino, visibile su www.mastrovino.com, dove sono già presenti numerosi vignaioli e aziende vitivinicole, che si sono messi in gioco con i propri vini.
"La nostra passione per il vino - continua Stefano - unita alla volontà di proporre un nuovo modo di fare marketing è sicuramente la chiave che rende unica l'idea di MastroVino. Credo che questo sia stato il motivo del successo ottenuto fin dall'inizio con le cantine coinvolte, che hanno visto nel progetto uno strumento per comunicare in modo originale la propria storia, identità e prodotto. E' stato lo stimolo che cercavamo: riuscire ad abbinare la nostra passione al nostro lavoro. Marketing, web, grafica, per creare quello che oggi è il primo Social Network Game sul vino."
"Fin dai primi contatti le aziende hanno dimostrato il loro entusiasmo per MastroVino - racconta Massimiliano Sgarbossa - l'hanno trovato originale perché permette di proporre il prodotto in ambienti nuovi e ad un pubblico più vasto, disponibile a mettersi in gioco per ampliare le proprie conoscenze sul mondo del vino. Sempre di più le persone, oggi, sentono il bisogno di condividere in rete le proprie esperienze. ‘Condivisione' e ‘social' sono le parole chiave che le aziende non possono più ignorare. Noi siamo convinti che solo attraverso un modo di fare marketing non convenzionale, un approccio diverso alla comunicazione, si riusciranno ad ottenere dei risultati vincenti. E' per questo che stiamo investendo energia e impegno su MastroVino, un progetto sperimentale con grandissime potenzialità."
All'evento erano presenti le cantine che già hanno aderito a MastroVino: Alla Campagnola, Boscaini Carlo, Angelo Scaroni, Bergamini, Cà Rovere, Mattiello, Capo di Vigna, Cirotto, Broili Fattoria Clementin, Il Palazzo, La Mincana, Le Due Torri, Le Pignole, Maso Bastie, Mass Bianchet, Ornella Molon, Tenuta Dalle Ore, Vallarom, Contrà Soarda e Fondo Cà Vecja.

MastroVino è on-line nella versione beta dal 1 giugno, visibile su www.mastrovino.com

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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